Analisi di contesto e di scenario di crisi in Moldavia e Transnistria

L’invasione russa dell’Ucraina ha scosso gli equilibri geopolitici globali e introdotto nuove dinamiche in conflitti locali e non solo. Tra questi, l’impatto più prossimo oltre i confini dell’Ucraina riguarda il conflitto protratto irrisolto che da più tempo perdura in Europa continentale, ovvero, la formazione di un’entità de facto indipendente in Transnistria all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti della Moldavia.

Per tanti anni, la stabilità socio-economica della Transnistria si è basata su un sussidio strutturale fornito da parte della Federazione russa; in pratica, Gazprom fornisce gas senza effettivamente richiederne il pagamento. Questa soluzione però potrebbe avere i giorni contati. L’Ucraina infatti ha espresso la ferma intenzione di interrompere completamente a partire dal 2025 il transito di gas russo. Nel contesto attuale, un’interruzione delle forniture di gas russo farebbe effettivamente saltare le fondamenta macroeconomiche della Transnistria anche nel brevissimo periodo, con immediate ricadute economiche, sociali e umanitarie per la Moldavia.

Questo progetto, realizzato in collaborazione con l’Agenzia per il Peacebuilding, si propone di raccontare ed analizzare dinamiche di conflitto, offrendo analisi di contesto e di scenario per favorire politiche in grado di evitare scenari di crisi, o quantomeno mitigarne le conseguenze.

Eventi

Questo progetto è realizzato con il contributo dell’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica – Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell’art. 23 – bis del DPR 18/1967.

Le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione degli autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.