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Le attività sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura

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Recensioni

Copertine

  • Saša, la protagonista di questo straordinario romanzo autobiografico, fugge – sempre. E si divincola per sottrarsi a qualcosa, innanzitutto ai Balcani dove è nata e di cui intravedono le prime crepe

  • In questa pubblicazione, curata da Christophe Solioz e Tobias K.Vogel, vengono raccolti gli interventi di analisti internazionali che da molti anni si occupano di Bosnia Erzegovina

  • L’appropriazione dei processi di transizione e democratizzazione come posta in gioco di Christophe Solioz, Direttore del Forum per le Alternative Democratiche, Sarajevo, Genève, Bruxelles e animatore della Associazione Bosnia Erzegovina 2005, analizza in questo libro la complessità dei processi di transizione nella regione

  • Un libro di Claudio Bazzocchi edito dalla Casa editrice ‘Il Ponte’ di Bologna. Un’indagine sui temi delle nuove guerre, della società civile e della retorica umanitaria nei Balcani (1991-2003)

  • Sulle orme dell’Abate Fortis che a metà del XVIII secolo percorse le isole della Dalmazia Marzo Magno ci regala uno sguardo attento, curioso, intenso sull’altra sponda dell’Adriatico.

  • Un’antologia di racconti di scrittori belgradesi. Fra surreale e iperreale ci dice della vivacità e la potenza del fermento culturale nella capitale della Serbia. La raccolta è a cura di Nicole Janigro

  • Un libro molto importante sulla genesi dell’immagine die Balcani percepita in Occidente, nell’Europa Centrale, nonché negli stessi Balcani e le relative motivazioni/conseguenze politiche

  • Un resoconto del lavoro degli inviati di guerra, della loro vita e delle loro storie in Paesi straziati dai combattimenti, unito alla riflessione sul ruolo della Tv nel presentare e spiegare i conflitti armati

  • a cura di Alessandro Marzo Magno
    anno di pubblicazione 2001
    edito da Il Saggiatore

  • Una raccolta di fiabe a cura di Aleksandra Sucur. Un mondo intenso, violento e stralunato. Tra malincoici contadini, zar ma anche imam e sceicchi, vescovi ortodossi, benedizioni cristiane e invocazioni ad Allah

  • Un’immagine priva di schematismi di un mondo perennemente alla ricerca del proprio destino, dal cui futuro dipenderà in larga misura il futuro del nostro continente. Un libro di Paolo Rumiz. La prefazione è di Demetrio Volcic