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Le attività sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura

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Recensioni

Copertine

  • Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin

  • L’analisi delle identità albanesi e della dinamica del loro sviluppo in diversi contesti culturali e geo-politici può servire come risposta generale agli interrogativi intorno ad alcuni aspetti importanti del problema "etnia"

  • Un viaggio da Mosca a Grozny nella Cecenia di Vladimir Putin

  • di Elif Şafak
    casa editrice: Rizzoli
    anno di pubblicazione: 2007
    pagine: 396
    prezzo: 10,00 euro

  • È possibile elaborare un rifiuto politico della guerra partendo dal pensiero delle donne e dalle pratiche di relazione e di pace che le donne hanno messo in atto?

  • Nel faticoso dipanarsi di vita quotidiana e grovigli esistenziali irrisolti, fra le tre coppie di sorelle rimbalzano come in un gioco di specchi gli interrogativi dell’oggi: le guerre infinite, le barriere che frantumano le identità e la vita e la paura dell’Altro

  • La Slovenia e la sua transizione da repubblica della Federazione jugoslava alla proclamazione d’indipendenza del 1991. Un’analisi politica e sociale di Stefano Lusa

  • Come si sviluppano i conflitti nell’arena della politica internazionale? E quali sono i meccanismi e le dinamiche che determinano la loro escalation? Esistono modalità "alternative" (all’uso della forza) per la loro risoluzione?

  • lI sogno kosovaro dell’indipendenza, il riscatto della Serbia del dopo-Milosevic, la resurrezione di Sarajevo, un Montenegro nuovamente sovrano, le meraviglie dell’Albania e il bisogno di identità dei macedoni. Un libro di Fernando Gentilini

  • Il lavoro di Senigalliesi apre una breccia nel muro di silenzio che spesso circonda realtà sconosciute ai più per informare su cosa sta succedendo oggi nelle regioni caucasiche.

  • Allaman non si limita ad esaminare dettagliatamente la dinamica del conflitto, sostenendo la tesi che Mosca, nel condurre la propria guerra in Caucaso, abbia agito nel più completo disprezzo delle Convenzioni di Ginevra, ma racconta anche come Putin abbia fatto di questo nuovo conflitto il fondamento della sua campagna elettorale e il trampolino della sua incredibile ascesa politica.