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Le attività sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura

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Recensioni

Copertine

  • … Il nostro treno avanzava lentamente verso Vladikavkaz, la capitale dell’Ossezia. Ne’ la glasnost’ ne’ l’insolenza del capitalismo avevano sconvolto la vita degli scompartimenti di legno che da decenni rifacevano lo stesso viaggio verso i monti del Caucaso.

  • La Jugoslavia, le sue vicende, la sua dissoluzione, le guerre. Memorie private si intrecciano alla storia di una nazione che c’era e non c’è più, e alle storie delle sue città e dei suoi intellettuali

  • Lo speciale della Guida 2006 è dedicato all’analisi delle aree di confine. Include 22 schede-paese, dalla Russia alla Turchia, comprese Grecia, Cipro e le repubbliche europee dell’ex Unione Sovietica

  • Il ruolo dell’Europa come attore globale emergente nella transizione dei Balcani occidentali. Una raccolta di saggi di esperti e analisti politici, europei e americani, curata da Christophe Solioz e Hannes Swoboda

  • La guerra, le bombe, le tribolazioni dei civili, i doppi giochi dei politici bosniaci e della comunità internazionale, la miseria e il desiderio di una pace che in Bosnia non è ancora davvero arrivata. Un libro di Jovan Divjak, generale serbo che difese Sarajevo

  • Più di 200 soldati malati, più di 40 morti, tre commissioni scientifiche, una commissione d’inchiesta al Senato. Tutta la problematica sull’uranio impoverito, in riferimento ai soldati che hanno partecipato alle operazioni di pace in Bosnia e in Kosovo

  • Un libro che ricostruisce la vicenda del popolo armeno raccontando la pagina più tragica della sua storia

  • In questo libro André Nouschi fa rileggere al lettore i percorsi della storia recente di tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo offrendo nuovi strumenti e nuovi punti di vista

  • Un saggio per capire la Russia di oggi, il ruolo di Putin, il capitalismo rapante e senza regole

  • Due libri in uno: il primo, un mosaico di racconti filtrati attraverso gli occhi di un bambino, sfocia direttamente nel secondo, un tormentoso incastro di una ventina di storie di emigrati bosniaci alla deriva, fatto non più "della stoffa dei sogni" ma dalla crudeltà della guerra

  • Una raccolta dei reportage dai confini dell’Unione Europea di Paolo Bergamaschi, amico e collaboratore di Osservatorio sui Balcani