Negli ultimi anni sono sempre più frequenti gli attacchi rivolti alle organizzazioni della società civile attive sui temi della solidarietà e dell’accoglienza, con importanti conseguenze sulla percezione dell’opinione pubblica e la credibilità di tutte le ONG impegnate nella cooperazione, nella solidarietà e nella promozione dei diritti umani.
In questo contesto diventa fondamentale per le organizzazioni della società civile proporre nuove narrazioni per riguadagnare la fiducia dell’opinione pubblica rispetto al loro operato.
Il laboratorio “Riprendersi gli spazi. Costruire nuove narrazioni per la cooperazione internazionale” propone di lavorare alla costruzione di un nuovo linguaggio comune che possa efficacemente contrastare gli attacchi rivolti alla credibilità della cooperazione internazionale e dei suoi protagonisti attraverso narrazioni alternative in grado di fare breccia presso segmenti sempre più ampi dell’opinione pubblica. Il laboratorio sarà condotto da un redattore della rivista Vita non profit magazine.
Il laboratorio si svolge nell’ambito del Convegno CUCS-2019 – Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo, che quest’anno si svolgerà a Trento tra il 19 e il 21 settembre e sarà dedicato al legame tra la cooperazione internazionale, la cittadinanza e i beni comuni. Il Convegno è co-promosso dal Centro per la Cooperazione Internazionale insieme all’Università di Trento.
Il laboratorio, rivolto ad attivisti della società civile italiana, responsabili della comunicazione di associazioni e ONG, giornalisti e cittadini interessati, si terrà venerdì 20 settembre dalle ore 16,30 alle ore 18 presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia in via Tommaso Gar 14, nel centro di Trento.
Il laboratorio sarà aperto ad un massimo di 25 persone: per partecipare è obbligatorio iscriversi al convegno (qui ) e compilare questo rapido modulo . La partecipazione è gratuita.
L’evento è organizzato da OBC Transeuropa, in collaborazione con CILD, Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili, nell’ambito del progetto Winning the Narrative.