La società civile può giocare un ruolo centrale nel rilancio del processo di integrazione europea dei Balcani, in crisi da tempo per le difficoltà dei paesi della regione ma anche per via delle dinamiche interne all’UE stessa.
Per anni i donatori occidentali hanno favorito la crescita delle organizzazioni non governative e dei media indipendenti nella regione auspicando che assumessero un ruolo chiave nel processo di democratizzazione dei Balcani occidentali. I negoziati per l’integrazione europea tuttavia prevedono il coinvolgimento diretto di istituzioni europee e governi, mentre la società civile, media e altri attori territoriali hanno un ruolo di controllo.
L’incontro in programma intende porre attenzione a come la società civile nei Balcani si presenti oggi, nel rispondere alle tante sfide a livello locale e nazionale, con un sguardo al futuro del processo di integrazione in UE. Particolare attenzione verrà dedicata a quella parte di società civile attiva nel campo ambientale.
PROGRAMMA:
Saluti
Daniele Frigeri, Direttore CeSPI
Carlo Fortuna, Project manager della Central European Initiative (CEI)
Modera: Raffaella Coletti, ISSiRFA CNR / CeSPI
Interventi:
Serena Epis, Ricercatrice OBCT
Cecilia Corsini, Kallipolis, Trieste
Milka Gvozdenović, Mladi istraživači Srbije – Young Researchers of Serbia
Rea Nepravishta, Policy Officer, WWF Adria, Tirana
Eleonora Puddu, Project manager di Punto Sud
Conclusioni
Luisa Chiodi, Direttrice OBC Transeuropa / Centro per la Cooperazione Internazionale
Per partecipare è richiesta la registrazione
Il webinar si inserisce nel progetto “Giovani e società civile nei Balcani “. Co-finanziato da InCE – Iniziativa Centro Europea e dalla Regione Friuli Venezia Giulia approfondisce il ruolo della società civile e delle organizzazioni giovanili nel processo di allargamento dell’UE ai Balcani Occidentali analizzando gli sviluppi a partire dal Forum di Trieste del 2017 organizzato all’interno della cornice del Processo di Berlino.