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Una seconda chance per Cipro

Si è raggiunto nella notte l’accordo tra UE e la Repubblica di Cipro. Per evitare la bancarotta dell’isola i ministri delle Finanze europei e ciprioti hanno deciso una ristrutturazione bancaria e la condivisione delle perdite per i depositi superiori ai 100mila euro. 

In cambio di 10 miliardi di euro di cui Nicosia ha bisogno per affrontare la profonda crisi economica il patto prevede la chiusura, attraverso un processo controllato, della banca Laiki la seconda del Paese. Gli obbligazionisti privilegiati ne assumeranno le perdite.

Una decina di giorni dopo la proposta di salvataggio europea che prevedeva l’imposizione di un prelievo forzoso dai depositi bancari, secondo il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem con questo nuovo accordo le perdite maggiori "saranno concentrate là dove sono i problemi, nelle grandi banche".

La prima tranche dei 10 miliardi di prestiti si pensa possa arrivare in maggio.  Cipro è il quinto paese della zona euro a chiedere il sostegno europeo, dopo l’Irlanda, il Portogallo, la Grecia e la Spagna. 

Intanto cresce nella popolazione cipriota la consapevolezza che la vita cambierà in modo drammatico. Dal sito di Cyprus Mail  si leggono le dichiarazioni di diversi cittadini che amareggiati constatano come la storia di Cipro stia per essere riscritta senza di loro.

Testo del comunicato dell’Eurogruppo

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Brevi

  • Il Consiglio nazionale giovanile della Serbia (KOMS) ha pubblicato nelle scorse settimane il suo consueto sondaggio annuale sui giovani in Serbia. Dall’indagine, condotta tra aprile e maggio 2024, emerge che il 49% degli intervistati intende lasciare il paese.

    27/08/2024, Redazione -

  • Lo sport è spesso un grande generatore di storie di riscatto individuale e sociale, e le Olimpiadi di Parigi non hanno fatto eccezione. Tra le tante storie, quella di Božidar Andreev però si fa notare. 

    23/08/2024, Lorenzo Ferrari -

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