Un anticipo sul bilancio montenegrino del prossimo anno

In questi giorni sulla stampa sono state pubblicate alcune cifre riguardanti il bilancio dell’anno 2003. Alcuni cambiamenti dovuti alla nuova costituzione statale tra Serbia e Montenegro. Una sisntesi d’insieme.

16/12/2002, Redazione -

Il bilancio montenegrino nell’anno 2003 ammonterà a 430 milioni unione statale (Serbia e Montenegro), 50 milioni euro, ed il nuovo modo di trasferimento al Fondo pensioni, che l’anno prossimo utilizzerà 43 milioni euro del bilancio statale. La nuova comunità statale costerà ai cittadini circa 100 euro l’anno.
L’assistente del Ministro delle Finanze, Milan Dabovic, spiega che di 430 milioni di euro i cittadini ne pagheranno 361 di tasse, con le privatizzazioni saranno raccolti 20 milioni di euro e le donazioni dall’estero raggiungeranno 22,7 milioni euro. Il resto pari a 17 milioni sarà coperto con il credito dalla Banca Mondiale, del valore di 15 milioni euro e con i prestiti del settore nazionale bancario per gli altri 2 milioni euro.
D’altra parte parlando delle spese, possiamo dire che gli stipendi degli impiegati statali riguarderanno una buona parte del bilancio, precisamente 30-35% del totale previsto. La novità saranno i fondi determinati dal finanziamento della comunità statale con la Serbia, che raggiungeranno 50 milioni euro ed i trasferimenti al Fondo di pensioni di circa 43 milioni di euro, che insieme con i contributi sociali saranno circa il 33% del budget. Così per gli stipendi, le pensioni ed i contribuiti sociali si spenderà quasi il 70% del bilancio, stima Dabovic. Quest’ultimo aggiunge che un’altra novità del bilancio sarà l’introduzione dell’IVA, dalla quale si aspettano redditi pari a 180 milioni euro. "Le tasse sui redditi dei cittadini si prevedono pari a 75 milioni, mentre dalle tasse sul commercio con l’estero ci si aspettano 52 milioni", dichiara Dabovic.
Si prevede inoltre che le donazioni provenienti dall’estero parteciperanno con 22 milioni al finanziamento delle spese. Di questa cifra, 14 milioni rappresentano l’aiuto dell’UE, previsto per i lavori pubblici, mentre altri 7,5 milioni sono i fondi dell’USAID dedicati per il finanziamento dei contributi per l’assicurazione delle pensioni e degli invalidi.
Il previsto reddito di 20 milioni da raccogliersi con le privatizzazioni sarà probabilmente assicurato con la vendita della fabbrica di sigarette ‘Duvanski kombinat’ di Podgorica. ("Vijesti", 10 dicembre)

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