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Turchia: Osman Kavala condannato all’ergastolo

Nuova negazione della giustizia in Turchia. Il filantropo Osman Kavala – ideatore della Fondazione Anadolu Kültür – è stato condannato ieri all’ergastolo. Era stato arrestato nell’ottobre 2017 ed ormai detenuto da quattro anni e mezzo. La difesa aveva chiesto l’assoluzione per mancanza di prove.

Tra le figure più note della società civile a livello internazionale, Kavala è alla sbarra con l’accusa di aver appoggiato il fallito colpo di stato del 2016 contro il presidente Recep Tayyip Erdoğan e di aver finanziato le proteste antigovernative di Gezi Park del 2013.

Da quest’ultima accusa era stato assolto nel febbraio 2020, ma la sentenza era stata poi rovesciata dalla corte d’appello, che ordinò la riapertura del processo.

Il verdetto di condanna all’ergastolo, emesso dopo meno di un’ora di deliberazione, è stato accolto dai fischi in aula e dal pianto dei suoi cari. Gli avvocati di Osman Kavala hanno annunciato l’intenzione di ricorrere in appello, mentre il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ne ha chiesto l’immediato rilascio, denunciando una sentenza "in palese contraddizione con gli standard dello stato di diritto".

 

Dal nostro archivio:

2021, Caso Kavala, Erdoğan caccia dieci ambasciatori occidentali

2020, Turchia: assoluzioni per Gezi Park, ma poi nuovi arresti

2020, Osman Kavala: 1000 giorni in prigione

2019, Turchia: un appello internazionale per il rilascio di Kavala

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