
Scenari-verso-Est-Kosovo-lo-status-e-lo-stallo
"La soluzione a cui si sta pensando in Kosovo e’ quella di favorire una maggiore autonomia locale, attraverso forme di decentramento amministrativo mutuate da quelle attuate in Macedonia con gli accordi di Ohrid. In questo momento meno si parla di status finale e meglio e’ ”. A sostenerlo e’ Fernando Gentilini, il rappresentante personale a Pristina di Javier Solana – l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione Europea – in un’intervista rilasciata a "Scenari verso Est", la rubrica di Angelo Saso che andra’ in onda su Rainews 24 giovedi’ 27 maggio (17.40 e 22.10) e venerdi’ 28 maggio (6.40, anche su Raitre).
Le dimissioni anticipate del "governatore" delle Nazioni Unite Harri Holkeri aprono una nuova pagina nella scena politica della provincia serba sotto amministrazione Onu. Holkeri lascia due mesi prima della fine del mandato, ufficialmente per ragioni di salute. Il Kosovo ora aspetta la nomina del quinto governatore in cinque anni, a riprova della difficolta’ del compito di governare per conto della comunita’ internazionale la provincia a maggioranza albanese che formalmente e’ ancora parte integrante della Serbia. Ora, a un anno dalle scelte decisive sullo status finale del Kosovo, la missione Onu affronta la sfida piu’ delicata: trovare la formula magica per arrivare a definire lo status finale della provincia – autonomia da Belgrado o piena indipendenza – senza mettere definitivamente in crisi il precario equilibrio etnico e politico che ha caratterizzato il Kosovo negli ultimi 5 anni.
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31/07/2025, fmartino - Chișinău