Ritorna #occupygezi
Nuovi scontri stanno infiammando le piazze turche a quattro mesi dall’inizio delle proteste di Gezi Park. Il movimento di protesta è sceso in piazza dopo la morte del 22enne Ahmet Atakan ad Antiochia.
Il ragazzo era stato colpito alla testa da un candelotto lacrimogeno martedì scorso mentre partecipava a una commemorazione in ricordo del 14enne Berkin Elvan in coma da quando, a giugno, fu colpito alla testa anche lui da un lacrimogeno durante una protesta antigovernativa.
Come quatto mesi fa, anche oggi i social network hanno fatto da cassa di risonanza della nuova ondata di mobilitazione raccogliendo i manifestanti nelle principali città del paese e rilanciando così la sfida contro il governo.
Intanto l’ufficio del dipartimento antiterrorismo della polizia turca ha diffuso un video volto a demonizzare i giovani oppositori bollandoli come terroristi.
Il video della durata di 55 secondi, mostra una giovane donna che partecipa a cortei di protesta e poi si trasforma in kamikaze. Chiaro il messaggio rivolto al pubblico: scendere in piazza è il primo passo verso violenza e terrorismo.
Brevi
Il Consiglio nazionale giovanile della Serbia (KOMS) ha pubblicato nelle scorse settimane il suo consueto sondaggio annuale sui giovani in Serbia. Dall’indagine, condotta tra aprile e maggio 2024, emerge che il 49% degli intervistati intende lasciare il paese.
27/08/2024, Redazione -
Lo sport è spesso un grande generatore di storie di riscatto individuale e sociale, e le Olimpiadi di Parigi non hanno fatto eccezione. Tra le tante storie, quella di Božidar Andreev però si fa notare.
23/08/2024, Lorenzo Ferrari -