Quattro ragazze per me
In crescita in Bosnia Erzegovina i matrimoni celebrati secondo la legge islamica. Lo Stato tuttavia non li riconosce.
Possono essere dieci ragazze, ma anche quattro mogli. Succede anche in Europa. Per la precisione, in Bosnia ed Erzegovina . Secondo la "legislazione positiva" i matrimoni secondo la sharia non sono validi, ma nella Bosnia di oggi si fanno.
Le statistiche dicono infatti che i matrimoni secondo la legge islamica avvengono sempre più spesso. Per chi non lo sapesse, la sharia concede ad un uomo di avere anche quattro mogli. Le unioni quindi si celebrano, ma i coniugi spesso non sanno cosa possono e cosa non possono fare, quali sono i diritti e quali gli obblighi.
Il matrimonio secondo la sharia lo spiega Mustafa Hasani, docente di scienze islamiche a Sarajevo, su Dnevni Avaz del 23 febbraio scorso: "Dal punto di vista legale, il matrimonio secondo la sharia è un accordo tra due persone di sesso opposto. I matrimoni omosessuali sono vietati. Non è possibile realizzare un matrimonio di questo tipo neppure se si tratta di parenti, cugini di primo grado oppure di "fratelli di latte". Il fratello di latte è una categoria riconosciuta specialmente dalla sharia: se i bambini hanno avuto la stessa balia per più di un anno diventano fratelli e non potranno mai sposarsi.
Nel matrimonio secondo la sharia le donne sono protette dagli accordi prematrimoniali, e in caso di divorzio portano con se tutta la proprietà con la quale sono arrivate… Tutti gli altri rapporti vanno regolati secondo l’accordo dei coniugi – conclude Hasani."
La legge della sharia in Bosnia ed Erzegovina fu abolita nel 1946, subito dopo la seconda guerra mondiale. A quell’epoca esisteva anche la cosiddetta Corte della sharia che riusciva a risolvere tutti i problemi prodotti da quelle unioni. Oggi, le persone vincolate da questo tipo di unione non hanno invece nessuno a cui chiedere aiuto. Lo Stato riconosce solo un matrimonio, quello civile, e i matrimoni secondo la sharia sono quindi un "affare privato dei coniugi".