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Presidenziali in Russia, brogli in diretta web dal Caucaso
In un articolo precedente le elezioni presidenziali russe, ci siamo chiesti se l’introduzione di webcam in quasi tutti i seggi elettorali avrebbe portato alla registrazione di brogli e falsificazioni, in particolare da regioni come la Cecenia dove la frequenza al voto ha raggiunto il 99,61% di cui il 99,76% a Vladimir Putin. Ecco la risposta, in questa selezione di video provenienti dalle repubbliche del Caucaso del nord
Repubblica Daghestan, Suleyman-Stal’skaya, seggio 1280
In questo seggio di perfezionisti (non certo l’unico) hanno votato 1586 persone su 1586 aventi diritto. Di queste, 1586 hanno votato per Vladimir Putin (vedi relativa pagina della Commissione elettorale centrale russa ). Le immagini non sono chiare (una delle due telecamere previste al seggio non funziona affatto), ma pare che membri della commissione elettorale predispongano pacchi di schede e le votino direttamente.
Repubblica Kabardino-Balkaria, Urvanskij rajon, Anzorej, seggio 74
Nel video si vede come un uomo infila nell’urna elettorale pacchi di schede, mentre un altro si pone davanti alla webcam (mettendosi mezzo passo troppo avanti).
Tarumovka, Dagestan, seggio 1402
Decine di schede vengono inserite dalle stesse persone a ripetizione nelle urne elettroniche di questo seggio in Daghestan. Il voto in questo seggio è stato in seguito annullato, non per le immagini che si vedono in questo video, ma perché lo scrutinio avrebbe avuto inizio prima dell’ora ufficiale prevista per la fine del voto.
Repubblica cecena, Nozhay Yurt, seggio 236
L’uomo in giacca e maglione a strisce si reca a votare con due passaporti (e riceve due schede), vota, poi si ripresenta con un altro documento e ottiene un’altra scheda. Vota, esce e dopo qualche minuto rientra senza giacca, vota di nuovo, esce, rientra con la giacca, vota con altri documenti per un totale di sei voti in sedici minuti. Osservando con attenzione il video si nota anche come altre irregolarità siano in corso. Al minuto 0.41 si vede una donna che si presenta a votare con fotocopia del passaporto. Al minuto 1.40 e al minuto 4.16 si vede votare due volte la stessa donna.
Repubblica Daghestan, Khasavyurt, seggio 1581
Delle donne arrivano con vari passaporti in mano: dalla conversazione emerge che votano per altri membri della famiglia.