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Perugia – Assisi: la presenza dell’Osservatorio sui Balcani
Anche l’Osservatorio sui Balcani sarà presente alla Marcia della Pace Perugia – Assisi per "Cibo, acqua e lavoro per tutti" di domenica 14 ottobre prossimo.
Anche l’Osservatorio sui Balcani sarà presente alla Marcia della Pace Perugia – Assisi per "Cibo, acqua e lavoro per tutti" di domenica 14 ottobre prossimo e alle sessioni precedenti della quarta Assemblea dell’ONU dei Popoli su "La globalizzazione dal basso: il ruolo dell’Europa e della società civile mondiale".
Come proprio contributo, l’Osservatorio porterà in particolare il testo dell’Appello L’Europa oltre i confini. Per un’integrazione dei Balcani nell’Unione Europea: rapida, sostenibile, dal basso, che sarà distribuito in migliaia di copie e potrà essere sottoscritto liberamente presso lo stand nel piazzale di Santa Maria degli Angeli ad Assisi.
In più, mercoledì 10 ottobre l’Osservatorio parteciperà all’incontro "I Balcani e l’Europa: integrazione o nuovi muri?" promosso sempre a Perugia dall’ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà assieme alla Tavola della Pace. L’appuntamento sarà di rilievo, e vedrà la presenza di esponenti di istituzioni, università, associazioni e movimenti da tutti i paesi dell’area balcanica, assieme ai gruppi, comitati, enti locali italiani e singole persone che si sono impegnati in questi anni nelle centinaia di progetti di cooperazione e sostegno al sud est Europa.
Infine, sempre nell’ambito dei lavori preparatori alla Perugia – Assisi, l’Osservatorio sui Balcani parteciperà anche al seminario "Il diritto all’Acqua. Diritto i bisogno mercificato?" che si svolgerà a Trento martedì 9 e mercoledì 10 ottobre su iniziativa di CIPSI, Forum Trentino per la Pace e Campagna Acqua Bene comune. Il contributo portato riguarderà la situazione idrica ed ambientale dei Balcani, ed in particolare del bacino del Danubio, alla luce del principio dello sviluppo sostenibile e della cooperazione interregionale.
Tutti questi saranno momenti importanti per il mondo della pace e della solidarietà internazionale italiano, come rilancio di un impegno di collaborazione e crescita comune con i paesi del sud est Europa. Assumono però anche un inevitabile risvolto più ampio per l’attuale crisi internazionale che stiamo vivendo. I Balcani non sono rispetto a ciò un luogo periferico e secondario del pianeta, e anche per questo è importante ritrovarci in tanti a riflettere e lavorare per un loro – e nostro – futuro migliore. Vi aspettiamo dunque a Perugia ed Assisi.
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