Pubblicato il: 01/03/2016

Pene pecuniarie contro contenuti inappropriati

Molti dei media elettronici serbi non rispettano le leggi esistenti e le regolamentazioni riguardanti la trasmissione di contenuti appropriati per specifici gruppi di età. Questo è quello che è emerso dalla conferenza riguardo l’attuazione di un nuovo sistema di classsificazione dei programmi televisivi che si è tenuto il primo marzo a Belgrado. L’ errore più comune commesso dalle emittenti è la trasmissione di particolari programmi in orari inappropriati oltre a quello di non segnalare i programmi con un bollino che specifichi a partire da quale età quel programma può essere visto. L’ente che regola i media elettronici ha deciso di introdurre maggiori avvisi e pene, inclusa la temporanea chiusura del programma. Ma dalla conferenza è emerso che per un’effettiva regolamentazione della questione è necessario imporre anche ammende pecuniarie.

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Questa pubblicazione è stata prodotta nell’ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l’opinione dell’Unione Europea. Vai alla pagina del progetto

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