Ordigno a Mostar
La polizia ha disinnescato una bomba trovata stamane alle 11.00 davanti al bar Bonkampo in via Husnije Repca a Mostar a due passi dal Bulevar, la via che durante la guerra era la linea del fronte tra Mostar est e Mostar ovest.
Secondo le prime dichiarazioni rilasciate all’agenzia Fena dal portavoce della polizia, Srečko Bošnjak, si tratta di un ordigno composto da dinamite collegato ad un cellulare. Le perlustrazioni della zona e le indagini stanno proseguendo e verranno fornite altre informazioni in giornata.
Secondo le dichiarazioni raccolte sul posto, è stato il proprietario del Bonkampo a trovare il sacchetto con l’esplosivo nei pressi del suo locale. L’asilo dell’Ong SOS Kinderdorf situato vicinissimo al luogo del ritrovamento, è stato immediatamente evacuato dalle forze di polizia.
La notte del 14 gennaio, sempre nei pressi del Bulevard nell’area verde della sede del Comune, era scoppiata una bomba sotto al monumento dedicato ai caduti dell’Armija Bih durante la guerra 1992-1995. L’esplosione ha distrutto il monumento e non ha fatto vittime, i responsabili non sono ancora stati identificati.
E’ l’inizio di nuove tensioni nel paese, colpito da profonda crisi economica e politica, dove i venti delle manifestazioni di protesta fischiano sempre più forti?
Brevi
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