Omarska, i familiari ricordano
Circa 700 familiari e ex internati si sono riuniti mercoledì scorso a Prijedor per ricordare il 22simo anniversario della chiusura del campo di concentramento di Omarska.
Il campo, oggi sede di una fabbrica di proprietà della multinazionale ArcelorMittal, operò tra il maggio e l’agosto del 1992. In esso le forze nazionaliste serbe, che avevano assunto il controllo dell’area, rinchiusero migliaia di civili bosniaci, musulmani e croati. Centinaia di loro furono uccisi o morirono di stenti.
Da anni familiari e vittime chiedono inutilmente che nel luogo venga eretto un monumento per ricordare la sofferenza degli internati. La richiesta di un memoriale è stata reiterata anche in questa occasione da parte di Sudbin Musić, segretario dell’associazione di ex internati “Prijedor 92”. La proprietà della fabbrica e il governo locale, tuttavia, si oppongono al progetto.
Nessun rappresentante delle istituzioni bosniache ha partecipato alla cerimonia di ricordo.
Fonti: BIRN Justice Report
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