
OBCT-per-Gaza
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OBC Transeuropa sostiene la missione umanitaria e non violenta della Global Sumud Flotilla, denuncia il genocidio in corso a Gaza e l’inaccettabile complicità del nostro paese, chiede con forza la fine dell’assedio e più in generale dell’occupazione israeliana della Palestina.
Alla luce delle drammatiche notizie che arrivano in queste ore, chiede la liberazione immediata degli equipaggi della Global Sumud Flottilla e dei giornalisti che l’hanno affiancata. Rinnova la richiesta di assicurare l’incolumità dei giornalisti palestinesi e l’accesso a Gaza di tutti i media finora esclusi.
Ci uniamo alla Global Sumud Flotilla come “equipaggio di terra” ricordando con l’adesione allo sciopero di oggi che – come ha scritto Boris Vitlačil, attivista di Sarajevo, sul nostro sito – “la flottiglia non è il fine, ma il mezzo per svegliare il mondo”.
Chiediamo, infine, il rispetto del diritto internazionale come strumento indispensabile per arrivare ad una pace giusta. Perché come scriveva Luisa Chiodi, direttrice scientifica di OBCT, nel suo editoriale Da Srebrenica a Gaza, di genocidio in genocidio denunciamo la “disumanizzazione di alcuni quale preludio alla distruzione dell’umanità intera.”












