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Montenegro: giornalista picchiata, libertà d’espressione sotto assedio

Lidija Nikčević, giornalista del quotidiano montenegrino Dan, è stata assalita brutalmente da uomini dal viso coperto e con mazze da baseball.

L’aggressione è avvenuta mentre stava uscendo dal suo ufficio di Niksić nella sera di venerdì scorso.

“E’ un attacco alla libertà d’espressione in Montenegro. La questione è, chi sarà il prossimo? In ogni caso non ho paura”, ha dichiarato dall’ospedale sabato scorso.

L’incidente è avvenuto dopo che, una settimana prima, una bomba è stata fatta esplodere sotto le finestre del quotidiano indipendente montenegrino Vijesti, per fortuna senza ferire nessuno.

Il vice-direttore di Dan Nikola Marković ha dichiarato che se la polizia, come in passato, non sarà in grado di identificare gli aggressori la responsabilità ricadrà sul governo in carica.

Il caporedattore di Vijesti, Mihailo Jovović, ha ricordato come gli attacchi ai giornalisti montenegrini sono iniziati dieci anni fa, con l’uccisione del direttore di Dan Dusko Jovanović, per il quale nessuno è stato ancora condannato.

"Quest’attacco codardo ad una donna, colpita con un bastone in testa, dimostra come la nostra società abbia toccato il fondo e che i giornalisti rimangono obiettivi da colpire”, ha dichiarato Jovović.

L’ennesimo atto di violenza contro la libertà di stampa montenegrina è stato duramente condannato, tra gli altri, dal presidente del parlamento del Montenegro Ranko Krivokapić e dalla rappresentante per la libertà dei media dell’OSCE Dunja Mijatović. Ranko Pavićević, a capo di una delle organizzazioni che rappresentano i giornalisti montenegrini, ha invitato la categoria ad uno sciopero in tutto il paese.

Link: BIRN

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