Minacce ai giornalisti serbi che testimoniano all’Aja

Dejan Anastasijevic e Jovan Dulovic hanno deciso di testimoniare all’Aja contro il regime di Milosevic. Ora subiscono intimidazioni a volte da parte degli stessi colleghi. Alcune associazioni di giornalisti denunciano il clima che si è venuto a creare.

25/10/2002, Redazione -

L’Associazione Indipendente dei giornalisti della Serbia ha dichiarato la propria preoccupazione per il clima che si sta creando attorno ai due giornalisti, Dejan Anastasijevic e Jovan Dulovic, attualmente testimoni presso il Tribunale dell’Aja.
"Sia alcuni colleghi che gli stessi lettori trattano Anastasijevic e Dulovic come se fossero loro i criminali di guerra nonostante questi ultimi si limitino esclusivamente a riportare ciò che in quegli anni hanno sentito e visto" si dichiara in un comunicato stampa. Questo, secondo l’Associazione dei giornalisti, non aiuta la Serbia a crescere: si accusano i due giornalisti di tradire la patria ma in questo modo si impedisce che sia fatta luce sui crimini di guerra (Danas, 22.10.02).
Anche l’Associazione dei Media Elettronici Indipendenti (ANEM) ha denunciato le minacce subite dal giornalista di Vreme Dulovic e dai suoi famigliari in seguito alla decisione di testimoniare all’Aja. "Episodi di questo tipo – si afferma – vogliono essere un messaggio ai giornalisti di non occuparsi di crimini di guerra e di non occuparsi del recente passato" (CRNPS, 23.10.02).

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