Marš mira: per non dimenticare e chiedere giustizia
La Marcia della pace è un cammino di tre giorni per ricordare i morti nel genocidio del luglio del 1995 a Srebrenica, percorrendo a ritroso i 100 km che percorsero molti di coloro che tentarono la fuga e lungo i quali in migliaia vennero uccisi. Aperte le iscrizioni all’iniziativa che si svolge dal 2005
La "Marš mira" (Marcia della pace) si svolge ogni anno in concomitanza della commemorazione che si tiene a Srebrenica l’11 luglio, in memoria delle migliaia di vittime del genocidio perpetrato nel 1995 dalle forze militari serbo-bosniache di Ratko Mladić.
La marcia percorre in senso contrario il cammino tra i boschi che fecero migliaia di persone in fuga da Srebrenica per cercare di mettersi in salvo nel territorio “libero” di Tuzla, controllato dall’Armija BiH. Bombardati e presi di mira dai militari serbo-bosniaci, la maggioranza venne uccisa durante la fuga e i loro corpi vennero occultati in fosse comuni.
Dal 2005, quando si è tenuta la prima Marcia con 300 persone tra superstiti e familiari delle vittime, viene svolta non solo in memoria delle vittime, ma anche per gridare a gran voce “mai più” e per chiedere giustizia, come cita il comunicato degli organizzatori sull’edizione 2022: “E’ anche una protesta, perché mira ad animare tutti gli attori rilevanti, a livello locale e internazionale, affinché in tempi brevi si arrivi all’arresto e alla condanna dei responsabili dei crimini di guerra, per raggiungere quella giustizia che è precondizione per costruire pace e tolleranza durature tra i popoli della Bosnia Erzegovina”.
Come ogni anno, saranno tantissimi i partecipanti che arriveranno da altri paesi della penisola balcanica e dell’UE, ma anche dagli USA, dall’Australia e da paesi del Medio Oriente. La colonna partirà l’8 luglio da Nezuk (comune di Sapna), percorrerà un cammino lungo circa 100 km con tappe giornaliere di circa 30 km, per arrivare il 10 luglio al Memoriale di Potočari , a Srebrenica.
Chi vi ha preso parte parteciperà poi alla tumulazione dei resti delle persone ritrovate nelle fosse comuni e riconosciute nell’ultimo anno attraverso l’analisi del DNA, che si tiene l’11 luglio.
Emza Fazlić, portavoce dell’ "Institut za nestale osobe Bosne i Hercegovine" (Istituto persone scomparse della Bosnia Erzegovina) aveva dichiarato il 6 giugno scorso che quest’anno sarebbero stati tumulati i resti di 46 persone, tra di loro i due gemelli Samir e Semir Hasanović che avevano 20 anni al momento dell’uccisione e i cui resti sono stati ritrovati sparsi in diverse fosse comuni. Ma già 4 giorni dopo, il 10 giugno , lo stesso Istituto ha informato che erano state ufficialmente identificate altre tre vittime del genocidio di Srebrenica: resti che sono stati esumati da fosse comuni nella zona di Zvornik e Bratunac. Finalmente, grazie al DNA e al riconoscimento ufficiale da parte dei familiari avvenuto pochi giorni fa, potranno trovare pace anche loro al Memoriale di Potočari.
Ad oggi, degli 8.372 uccisi nel luglio del 1995, mancano all’appello circa 1100 persone, i cui resti non sono ancora stati trovati o il cui processo di identificazione non si è concluso.
I partecipanti alla Marcia della Pace avranno modo di ascoltare le testimonianze dei superstiti e attraversare i luoghi dove oggi sono segnate le fosse comuni primarie e secondarie trovate negli anni post-conflitto. Verranno accolti e assistiti dai bosniaci rientrati a vivere nei villaggi circostanti e da tanti volontari della Croce Rossa. E’ prevista anche una marcia alternativa più corta, che si svolge tra Borak e Potočari, della durata di due giorni, per un numero molto ridotto di partecipanti che non se la sentono di percorrere quella lunga e difficile di 100 km.
Gli organizzatori hanno stilato un elenco di regole di comportamento per i partecipanti, che devono obbligatoriamente registrarsi anche per motivi di sicurezza oltre che per accedere all’assistenza durante il cammino. Per informazioni e per partecipare, è richiesta la compilazione di un modulo, per singole persone o per gruppi . Viene consigliato di seguire gli aggiornamenti anche sulla pagina web della Marcia . Le iscrizioni rimangono aperte fino al 1° luglio prossimo.
Per ulteriori informazioni scrivere a: marsmira@gmail.com