Macedonia: si alza l’IVA, scattano i prezzi

Su pressione dell’FMI il Parlamento adotta una nuova legge sull’IVA che scende dal 19 al 18%. Ma moltissimi prodotti che godevano di un’IVA al 5% perderanno questo privilegio. Tra questi il sapone e molti medicinali.

07/04/2003, Redazione -

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Un cesto di pane

Dal primo aprile è stata introdotta in Macedonia la nuova percentuale dell’IVA dopo che i negoziati a tal proposito con il FMI e le modifiche in campo fiscale adottate di conseguenza dal Governo sono state ratificate dal Parlamento. L’IVA è scesa dal 19 al 18% ma contemporaneamente è stata abolita l’eccezione dell’IVA al 5% per la maggior parte di una serie di prodotti di prima necessità quali cibo, medicine, libri, quotidiani, prodotti di igiene personale.
Gli unici prodotti che rimarranno de-tassati saranno alcuni alimenti di base (la lista verrà presto resa pubblica dal Governo) al pari dell’acqua potabile, dei libri e dei quotidiani e periodici.

Come riporta il quotidiano "Vest" il Ministro delle finanze Petar Gonchev non è riuscito a sorprendere i venditori al dettaglio nonostante la nuova legge sia uscita sulla Gazzetta ufficiale lo stesso giorno della sua entrata in vigore (normalmente invece in Macedonia le leggi entrano in vigore otto giorni dopo la loro pubblicazione ufficiale) sono riusciti, durante la notte, a rivedere tutti i prezzi della merce sui propri scaffali.
Alcune catene di grandi supermercati hanno reso noto che apporteranno le modifiche sui prezzi entro questa settimana anche perché alcuni si ritrovano a modificare i prezzi di più di 9000 prodotti. I prezzi di alcuni scenderanno quindi dell’1%, i prezzi di altri saliranno del 13%. Problemi sono previsti anche per le modifiche al software di casse e computer di magazzino.

I problemi più grossi non saranno però quelli tecnici ma quelli relativi alla diminuzione del potere d’acquisto dei cittadini macedoni ed un possibile crollo degli acquisti. Già in questi primi giorni si nota, secondo gli esercenti, un sensibile calo della domanda.
Sino ad ora l’opinione pubblica sembra non reagire ma ci si aspettano presto dure prese di posizione anche perché le conseguenze sulle famiglie di questa nuova legge saranno rilevanti. Il sapone, i prodotti per l’igiene intima, i profilattici, il detersivo per lavatrice avranno tutti nuovi prezzi. Anche la maggioranza dei medicinali subiranno forti aumenti. Ed anche chi non si accontenterà del pane normale, ad esempio richiedendo pane speciale per diabetici, dovrà rassegnarsi a sentire il proprio portafoglio sempre più leggero.

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