Macedonia: le proteste degli studenti contro il governo
Migliaia di studenti sono scesi in piazza a Skopje mercoledì scorso contro la riforma degli esami universitari voluta dal governo. Un corteo enorme che ha riunito la gioventù macedone contro corruzione e nepotismo.
A protestare sono stati universitari, liceali, genitori e professori in una manifestazione che si può dire eccezionale: nel paese è stato sino ad ora raro infatti assistere a eventi di questo tipo che non fossero legate a diatribe etniche o contrasti tra partiti politici.
In questo caso gli studenti sono scesi in piazza per i loro diritti ed il loro futuro. Lo hanno fatto a Skopje ma anche in altre città del paese, ad esempio a Bitola e Prilep.
I manifestanti hanno inviato al governo una lettera ufficiale dove denunciano le cattive riforme nell’insegnamento superiore, aggiungendo che la pressione che il governo sta mettendo sul loro movimento dà loro più forza per andare sino in fondo. Se il governo si preoccupasse realmente dell’insegnamento, richiederebbe per l’assunzione nell’amministrazione pubblica un diploma e non una tessera di partito, sottolineano i manifestanti.
“La gente ne ha abbastanza di vivere in una quotidiana manipolazione politica. Si deve ascoltare la voce degli studenti e dei cittadini. I nostri genitori devono smettere di essere testimoni silenziosi e di avallare ingiustizie e nepotismo”, afferma Igor, studente di giurisprudenza.
Link: Utrinski Vesnik
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