Circa 43mila uomini della Nato in Kosovo non sono in grado di sorvegliare o chiudere i confini del territorio che hanno occupato e che avrebbero il compito di controllare. Capita così che l’UCK – ufficialmente sciolta nel settembre 1999 – continui a combattere, sia nella Serbia meridionale, sia in Macedonia. Chi li sta aiutando?Jan Oberg, Direttore della Transnational Foundation for Peace and Future Research, si chiede anche a cosa è dovuto il silenzio della stampa su questi temi: "se fosse fallita nello stesso modo una missione ONU, centinaia di giornalisti, esperti e commentatori avrebbero ripetuto il coro anti-ONU degli anni ’90: l’ONU è incompetente, burocratica … Abbiamo bisogno di più muscoli!"
Ora che sono la NATO ed i mercenari americani ad avere fallito tutti tacciono, mentre un ex analista della CIA getta luce su come i servizi americani condizionano la stampa e le organizzazioni umanitarie.
Commenta e condividi