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L’integrazione europea su Foursquare

Una lista creata dal Parlamento europeo su Foursquare ci conduce nei luoghi-simbolo della costruzione dell’Unione, dove sono stati firmati i trattati fondamentali della storia dell’integrazione europea

Fonte: Parlamento Europeo/Foursquare

Dalla Parigi del 1951, alla Roma del ’57, passando da Amesterdam e Nizza, un viaggio dall’Europa in bianco e nero degli anni cinquanta fino a Lisbona 2007, quando è stato firmato il trattato che ha attribuito maggiori poteri al PE rendendo più aperta e democratica l’intera architettura europea.

Il viaggio inizia nel palazzo del ministero degli Esteri francese a Parigi, con la firma del Trattato costitutivo della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) da parte del nucleo storico dei paesi che hanno dato il via all’avventura europea: Belgio, Francia, Repubblica federale tedesca, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Il trattato gettò le basi per la costruzione di relazioni di fiducia ed interdipendenza tra paesi appena usciti dal dramma della Seconda guerra mondiale. Il tour continua nella Roma del ’57 dove al Campidoglio venne firmato il trattato che istituiva la Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea dell’energia atomica (Euratom).

Si attraversa poi la Bruxelles del 1965 con la firma del Trattato di fusione che diede vita ad una Commissione ed un Consiglio unico per le tre comunità, CEE, Euratom e CECA, mentre nel 1986 si fa un salto in Lussemburgo per la firma dell’Atto unico europeo che preparò l’adesione di Portogallo e Spagna e stabilì i meccanismi per accelerare il processo decisionale in vista della realizzazione del mercato unico. Con l’Atto unico vennero anche rafforzati i poteri legislativi del PE e la dicitura "Parlamento europeo" divenne ufficiale.

Gli anni Novanta sono storia recente, e definitivamente a colori. A Maastricht nel 1992 venne firmato il Trattato sull’Unione europea; ad Amsterdam nel 1997 il trattato di riforma delle istituzioni europee in vista del grande allargamento ad est del 2004. Inoltre, con il trattato di Amsterdam, il PE acquisisce il diritto di approvazione della nomina del Presidente della Commissione, mentre con il Trattato di Nizza del 2001 i poteri legislativi e di controllo del PE vennero ulteriormente rafforzati.

Il viaggio dell’integrazione europea, per ora, termina a Lisbona, dove nel 2007 è stato firmato il trattato che ha reso l’UE più democratica conferendo maggiori poteri al PE, introducendo il diritto d’iniziativa dei cittadini europei, e preparando l’Europa a gestire meglio le relazioni estere, con l’istituzione dell’Alto rappresentante per gli affari esteri.

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