Legislative in Grecia: 100.000 giovani elettori senza diritto di voto

I giovani greci che festeggeranno il loro compleanno quest’anno non potranno votare alla politiche del 25 gennaio, anche se una legge concede loro questo diritto.

Il ministro degli Interni Argyris Dinopoulos ha infatti annunciato che i giovani nati nel 1997 non potranno votare.

Solitamente i comuni vanno ad aggiornare le loro liste elettorali all’inizio dell’anno, partendo da registri comunali in cui chi diventerà maggiorenne nel corso dell’anno si registra nel mese di gennaio, registri che vengono poi pubblicati nel mese di marzo. Dato che le legislative sono previste per gennaio, i ragazzi nati nel 1997 non possono essere registrati.

Secondo il quotidiano I Efimerida ton syntakton, non sarebbe stato difficile modificare la procedura e garantire ai neo-maggiorenni il diritto al voto. Ma serviva farlo entro il 2014 ed il ministro non ha fatto nulla per procedere in questa direzione. Secondo il quotidiano il ministro degli Interni Dinopoulos, benché informato della situazione, si è disinteressato della questione, impedendo di fatto a circa 100.000 giovani di andare a votare.

La questione ha causato varie reazioni nel mondo politico. Hanno reagito anche varie organizzazioni giovanili. Tra queste gli eletti del Parlamento dei giovani, che hanno pubblicato una lettera aperta nella quale condannano quanto accaduto affermando che rimane ancora tempo per cambiare le cose entro il 25 gennaio, ad esempio permettendo che i neo-maggiorenni si iscrivano alle liste elettorali direttamente ai seggi.

“Ci rifiutiamo di credere che si tema il voto dei giovani e siamo convinti che tutto il possibile verrà fatto per rimediare a questo errore che solleva molte domande anche sulla corretta applicazione della legge elettorale”, affermano.

Link: I Katimerini, Le Courrier des Balkans

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