L’Albania assume la presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU

L’Albania ha assunto la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza lo scorso 20 settembre. La seduta presso il Palazzo di Vetro dell’ONU è stata dedicata al mantenimento della pace e della sicurezza in Ucraina.

“Chi avrebbe potuto immaginare solo pochi anni fa che un’aggressione militare ingiustificata, ingiusta e non provocata di un grande Paese contro una giovane democrazia, non sarebbe stata immediatamente condannata da tutte le nazioni qui riunite”, ha dichiarato nel suo intervento di apertura il premier albanese Edi Rama.

La riunione è iniziata con un confronto polemico tra l’ambasciatore russo all’ONU, Vasily Nebenzya e il premier albanese sul programmato intervento del Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e del ministro degli Esteri della Macedonia del Nord, Bujar Osmani, in qualità della presidenza di turno dell’OSCE. Il rappresentante della Russia si è opposto all’intervento di Zelensky all’inizio della seduta, in quanto contrario alle regole di procedura.

“Fermate la guerra e l’Ucraina non parlerà”, ha chiosato Rama.

La riunione del Consiglio si svolge in un momento storico delicato. Il protratto conflitto in corso tra la Russia e l’Ucraina ha creato spaccature tra i paesi in seno all’Assemblea Generale, portando ad una paralisi dei lavori delle Nazioni Unite.

Nel suo intervento il Presidente Zelenskyy ha fatto appello ai membri del Consiglio di Sicurezza affinché  alla Russia venga sospeso il diritto di veto. 

“La formula di pace dell’Ucraina è la base per l’aggiornamento dell’architettura esistente [dell’ONU], per ripristinare il potere delle Nazioni Unite e l’ordine basato su regole internazionali”, ha ribadito il presidente ucraino.

L’Albania è diventata per la prima volta membro non permanente del Consiglio di Sicurezza nel 2021 e presiederà gli incontri in programma fino alla fine del 2023. Assumere la guida del Consiglio di Sicurezza rappresenta l’apice  della storia della diplomazia del paese. 

L’ammissione dell’Albania all’ONU risale al 1955, dopo diversi anni di attesa, a causa del veto posto dall’ex Unione Sovietica in seno al Consiglio di Sicurezza al processo di allargamento. La condizione posta dai sovietici era l’ammissione con pieni diritti dell’Ucraina alle Nazioni Unite, anche se non era effettivamente uno stato indipendente in quanto parte dell’Unione Sovietica stessa.

Commenta e condividi

Brevi

  • Il Consiglio nazionale giovanile della Serbia (KOMS) ha pubblicato nelle scorse settimane il suo consueto sondaggio annuale sui giovani in Serbia. Dall’indagine, condotta tra aprile e maggio 2024, emerge che il 49% degli intervistati intende lasciare il paese.

    27/08/2024, Redazione -

  • Lo sport è spesso un grande generatore di storie di riscatto individuale e sociale, e le Olimpiadi di Parigi non hanno fatto eccezione. Tra le tante storie, quella di Božidar Andreev però si fa notare. 

    23/08/2024, Lorenzo Ferrari -

La newsletter di OBCT

Ogni venerdì nella tua casella di posta