La guerra in casa

di Luca Rastello

casa editrice: Einaudi

anno di pubblicazione: 1998

collana: Gli struzzi

pagine: IX – 275

prezzo: 17,50 euro

Last Updated: 20/12/2002

La guerra in casa è un libro non sulla guerra nella ex-Jugoslavia, ma su quella guerra e noi. Il cecchino, carnefice per eccellenza, che prova a ricominciare a vivere in Italia. L’incubo di Izmet, prelevato dalla polizia di stato un giorno qualsiasi e massacrato perché musulmano. La storia di Sead e Esad, fratelli e nemici, e quello che hanno visto nei campi di sterminio. Ma anche l’accoglienza a Torino di centinaia di profughi e il coinvolgimento, spesso casuale e involontario, di persone comuni. La forza del libro sta proprio in questo doppio punto di vista, Torino e gli infiniti luoghi del conflitto laggiù, che si trasforma in un altro conflitto privato, "qui". Le storie di esuli e volontari, e la grottesca epopea di generali e soldati delle Nazioni Unite, risultano scomode e in disaccordo con l’ideologia umanitaria denunciata da Rastello. "A volte uno sguardo innocente – scrive l’autore – è disposto a compiere un delitto per preservarsi tale".