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Integrazione europea: l’Appello raddoppia
Superate le duecento adesioni. Ad ulteriore conferma dell’interesse dimostrato dagli enti locali arrivano le sottoscrizioni di molti consiglieri del Consiglio provinciale di Parma
Continuano le adesioni all’appello "L’Europa oltre i confini. Per un’integrazione dei Balcani nell’Unione Europea: certa, sostenibile, dal basso".
Si è ora arrivati a più di duecento firme. Recentemente hanno aderito all’iniziativa anche molti Consiglieri provinciali di Parma, tra di loro il Presidente del Consiglio Provinciale Gianni Riccò e tre assessori della giunta.
Si sono dimostrati sensibili all’iniziativa sottoscrivendo l’appello anche i Direttori dei Parchi regionali fluviali dello Stirone e del Taro e del Parco regionale dei Boschi di Carrega e numerosi esponenti della società civile parmense.
Dal 4 al 7 aprile prossimi l’Osservatorio sui Balcani sarà a Sarajevo per presentare l’Appello all’interno di una serie di iniziative a ricordo del decennnale dell’inizio della guerra in Bosnia.
L’iniziativa è partita da un invito del Sindaco di Sarajevo Muhidin Hamamdzic, accolto con entusiasmo non solo dall’Osservatorio sui Balcani e dal Consorzio Italiano di Solidarietà, organizzatori dell’evento insieme al Comune di Sarajevo, ma anche da molti altri.
Tra questi Tom Benetollo – Presidente dell’Arci, Nicoletta Dentico – Direttrice di Medici Senza Frontiere, Leonardo Domenici – Presidente dell’ANCI, Flavio Lotti – Coordinatore della Tavola della Pace, Sergio Marelli – Presidente dell’Associazione delle ONG italiane.
Tornare a Sarajevo dunque, insieme a tanti rappresentanti del volontariato, dell’associazionismo, degli Enti locali per rilanciare l’impegno dell’integrazione dei Balcani nell’Unione Europea e per proporre l’idea di un’ "Europa dal basso", per dar vita ad un network euro-balcanico di associazioni, organizzazioni sociali, ONG, per costruire insieme una diversa idea dell’Europa fondata sulla cittadinanza, l’inclusione sociale, i diritti umani, la pace.