Il Kossovo apre alle ADL
La rete delle Agenzie della democrazia locale continua ad espandersi. I partenariati tra associazioni ed autorità locali europee e balcaniche arrivano sino al Kossovo. Apre infatti una nuova Agenzia a Gjilan.
Antonella Valmorbida è direttrice dell’Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale. Sabato 15 febbraio era nell’est del Kossovo, a Gjilan, per l’inaugurazione della prima Agenzia della provincia. "E’ stata una giornata piena e ben riuscita, basti pensare che erano presenti più di 80 rappresentanti delle municipalità kossovare" – afferma soddisfatta – "un successo benaugurante per l’operato di questa Agenzia e, per alcuni versi, un successo personale dello stesso sindaco di Gjilan. Quest’ultimo, Presidente dell’associazione delle municipalità del Kossovo, era stato da più parti accusato di aver favorito la propria città quale sede dell’ ADL. La numerosa presenza delle altre municipalità ha invece dimostrato che questa sarà un’ADL per tutto il Kossovo".
Il programma ‘Agenzie della democrazia locale’ promosso dal Congresso dei poteri regionali e locali del Consiglio d’Europa compirà, l’anno prossimo, dieci anni di vita. Si basa essenzialmente sull’idea di promuovere progetti volti alla democratizzazione, alla tutela dei diritti umani ma anche allo sviluppo economico e sociale del territorio grazie a parteneriati tra associazioni ed autorità locali europee ed associazioni ed autorità locali delle città dei Balcani. Programma che tra i primi ha promosso quindi molte delle logiche poi formalizzate con il concetto di ‘cooperazione decentrata’ e che oramai ha sedi in Croazia, Montenegro, Serbia, Macedonia, Bosnia Erzegovina e, ora, anche in Kossovo.
"L’iniziativa è molto importante, soprattutto per l’influsso positivo che senza dubbio avrà sulla cooperazione transfrontaliera, in particolare con l’area di Bujanovac nel sud della Serbia e di Kumanovo in Macedonia", ha dichiarato il sindaco di Gjilan Haziri, sindaco di una delle uniche aree del Kossovo che è rimasta effettivamente multietnica. A Gjilan infatti vivono kossovari, serbi e rom e le minoranze non se ne stanno rinchiuse in enclaves come purtroppo accade in altre aree della regione. Ed all’inaugurazione molti i serbi in sala. Per loro era anche prevista la traduzione simultanea. Molti ragazzi serbi hanno poi partecipato, la giornata successiva, ad alcuni seminari di formazione organizzati dall’associazione francese ALFA, partner dell’ADL stessa.
Partner trainante dell’ADL sarà, almeno agli inizi, l’associazione francese ‘Kosovo Ensamble’, che già da alcuni anni opera nell’area. Il progetto è tra gli altri sostenuto dal governo Irlandese che è anche coinvolto nelle ADL del Montenegro e del centro-sud della Serbia. "Abbiamo naturalmente già iniziato a lavorare ancor prima che la nascita dell’ADL venisse formalizzata" – ha fatto sapere Steve Duchenes, che ricoprirà l’incarico di delegato dell’ADL, colui cioè che si dovrà occupare del difficile compito di coordinare tutte le diverse anime dell’ADL e di seguire poi i vari progetti sul territorio – "in particolare abbiamo iniziato a lavorare sulla formazione con diversi gruppi di ragazzi".
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