Il Grande fratello approda in Serbia

Il famoso network B92 ha deciso di includere nella propria programmazione la prima serie di uno dei reality più seguiti in tutto il mondo. Non mancano polemiche e commenti negativi

09/10/2006, Sanja Lučić -

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Dopo aver conquistato l’Europa negli anni scorsi e mentre se ne prepara la settima edizione in Italia, Il format televisivo del Grande Fratello non tramonta ancora. Il 15 settembre infatti la trasmissione è arrivata in Serbia che è così diventata il secondo paese dell’ex Jugoslavia, dopo la Croazia, a trasmettere il fortunato programma.

Dopo le prove generali e tanti mesi di preparazione durante i quali sono stati scelti i 14 concorrenti, il primo grande reality show serbo "Veliki brat" ha avuto inizio sulla rete televisiva B92 tra molte polemiche e grande stupore per la scelta di un così apprezzato network che fino a poco tempo fa non presentava programmi commerciali nel proprio palinsesto.

Già la sola prima puntata di questo format ha portato B92 al primo posto della classifica delle tv più viste nel paese. Infatti un milione e mezzo di telespettatori hanno seguito in diretta la serata inaugurale del programma: i sondaggi confermano che un belgradese su quattro ha scelto di vedere il Grande Fratello con punte del 35% nella Serbia centrale.

La casa del Grande Fratello serbo ospita 14 partecipanti tra 20 e 58 anni di cui due anche dalla Republika Srpska – entità della Bosnia a maggioranza serba. Solo uno di loro vincerà 100.000 euro in palio alla fine del programma durante la puntata del 31 dicembre 2006, se sarà riuscito a rimanere per 16 settimane nella casa.

Molti forum e blog parlano ormai di questo fenomeno, la gente esprime il proprio profondo disaccordo sulla televisione spazzatura e su "il peggio della televisione occidentale" che si poteva importare in Serbia.

D’altro canto ci sono invece molti che non vedevano l’ora che questa trasmissione finalmente approdasse in Serbia convinti che sbirciare nelle vite altrui diverta profondamente.

Giunto al terzo compleanno in Croazia e Bulgaria questo show è ancora in cima alle classifiche di ascolti, ma a giudicare dai riscontri della prima settimana di trasmissione anche la Serbia pregusta il podio del gradimento dei telespettatori.

Uno dei più seguiti forum croati forum.hr parla del Grande Fratello serbo esprimendo una vasta gamma di opinioni ma concordando con il fatto che l’edizione serba è "pazza come d’altronde i serbi sono pazzi", divertente, con un buon livello di cultura (nell’edizione serba quasi tutti sono laureati e studenti e solo due persone si sono fermate al liceo) a differenza del Grande Fratello croato dove quasi tutti i partecipanti, simili nell’età, hanno finito solo il liceo.

Tra i coinquilini serbi ci sono un pianista, un attore ed un pittore accademico e la simpatia di tutti per adesso è concentrata su Miroslav, soprannominato Miki, di 29 anni di professione apicoltore. Anche se è stato nominato dagli altri per il suo strano comportamento, svelatosi poi tale a causa di una missione segreta affidatagli dal Grande Fratello, si è salvato dall’ eliminazione grazie ai voti del pubblico completamente impazzito per lui. Intorno a Miki nascono siti web ed il suo paese natale in Vojvodina (provincia serba) tifa interamente per lui.

Ma come in ogni reality show che si rispetti anche Veliki Brat riserva dei colpi di scena, infatti Miroslav ha improvvisamente deciso di lasciare la casa. Questa decisione ha sconvolto il pubblico e molti hanno dichiarato che non seguiranno più la trasmissione ormai priva di senso. Intanto Miki cerca di spiegare la sua decisione: "C’e troppa ipocrisia dentro la casa. Io sono una persona normale, tutto ciò non fa per me. Non avevo idea che il programma fosse così seguito, ci sono centinaia di persone e giornalisti intorno alla mia abitazione, mi arrivano offerte di matrimonio da tutta Europa, io non sono abituato a tutta questa gloria, vorrei solo tornare alla normalità".

Come già successo anche in Italia si stanno aprendo i dibattiti su chi in casa possa essere omosessuale, un tema in Serbia assolutamente non ancora accettato e che suscita moltissima avversità. Per adesso i candidati sono Ivan e Giancarlo Condutti un 41enne d’origine italiana sospettato per la bandana portata intorno al polso e le infradito rosa. E’ ovvio, ha detto qualcuno, che per quanto riguarda questo argomento la Serbia non fa ancora parte dell’ Europa.

Le prime persone ad abbandonare la casa sono stati un uomo di 41 anni (Srba) e una donna di 24 (Anamarija) che aveva lasciato a casa il figlio per poter partecipare al programma.

La location di 600 metri quadrati si trova all’interno del grande parco di Kosutnjak, circondata da 150 persone che lavorano per la produzione del programma; 50 i microfoni ambientali più i singoli microfoni dei partecipanti.

La scelta di B92 di iniziare con il Grande Fratello era già stata spiegata dal direttore Veran Matic in un’intervista di alcuni mesi fa dicendo che questa televisione punta al modello dell’inglese Channel 4 dove il concetto di pubblico servizio convive con l’aspetto commerciale in funzione della posizione sul mercato e vivendo della pubblicità.

"E’ chiaro" – dice Matic – "che questo non è proprio il programma che noi vogliamo far vedere più di tutti gli altri ma questa è la realtà di oggi non solo qua ma in tutti i paesi del mondo e noi ci dobbiamo adattare per sopravivere."

La casa di produzione Emotion Picture (www.emotion.co.yu) che produce tutti i reality serbi, in collaborazione con Endemol ha permesso anche al pubblico serbo di vedere questo programma ogni giorno durante 6 diverse fasce orarie. Il programma si può seguire anche via internet sul sito di grande fratello www.velikibrat.co.yu e sul sito di B92 www.b92.net.

Quando John De Mol inventò il Grande Fratello i primi commenti furono che "nessuno seguirà un programma inventato da una mente ovviamente malata’". Ma ormai la storia ci dice che molti si sono sbagliati e che questo programma va ormai in onda in quasi 30 paesi. Peter Bazalgette della Endemol UK già definito "quello che ha ucciso la televisione seria", ha pubblicato libro Billion dollar game dove cerca di spiegare meglio questo fenomeno mondiale che intanto in Serbia, con l’edizione numero uno, raccoglie successi e suscita controversie.

Anche se la Serbia non compare tra le prossime new entry della Comunità Europea nel prossimo 2007 (Romania e Bulgaria n.d.r.) almeno giudicando da questo reality che ha conquistato il pubblico europeo da ormai tanti anni, si potrebbe dire che anche la Serbia in qualche modo si sta avvicinando all’ Europa… ma, secondo molti, al suo lato peggiore.

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