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I corrieri di Wolt e Bolt in sciopero in Azerbaijan

Decine di corrieri della piattaforma online di consegne Wolt sono entrati in sciopero in Azerbaijan chiedendo una paga più alta. I corrieri della società rivale Bolt affermano di volersi unire alle proteste.

Lo sciopero è iniziato giovedì 21 aprile con circa 100 autisti di Wolt che hanno disattivato le loro applicazioni mobili. Lunedì, un gruppo di corrieri del servizio rivale Bolt Food ha annunciato che si sarebbe unito allo sciopero.

Un appello all’azione tra i corrieri Wolt è girato per la prima volta su un gruppo Facebook dedicato ai corrieri in Azerbaijan il 21 aprile. “Sei psicologicamente in difficoltà e convinto che tu non conti, sei solo una statistica, sei uno delle centinaia di corrieri. Ci sono centinaia di voi in fila", diceva il messaggio. Il post concludeva con un invito a scioperare per migliorare le condizioni di lavoro: “Piccoli fiocchi di neve possono creare grandi palle di neve".

Mahammad Artunov, un corriere di Wolt, ha dichiarato a OC Media che Wolt ha ignorato le loro continue richieste di un adeguamento dei salari. Ha aggiunto inoltre che la paga per ogni “chilometro consegnato” è diminuita dal 1 aprile, passando da 1.10 dollari a 0.94. Artunov ha anche sottolineato che tutti i costi derivanti dal lavoro, compresi quelli per i loro veicoli, l’assicurazione medica e i dati telefonici e internet, vengono sostenuti dai corrieri stessi. “La paga stabilita dall’azienda con queste condizioni è molto bassa; è impossibile vivere di questa paga", ha aggiunto.

Tofig Suleymanov, responsabile marketing di Wolt in Azerbaijan ha dichiarato a Meydan TV che hanno incontrato un gruppo di corrieri e ascoltato le loro richieste e che l’azienda avrebbe discusso quali azioni intraprendere.

Link: OC Media

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