Grande attesa per la Romania al festival di Locarno
Apre oggi il 64° Festival del film di Locarno. Un’edizione molto ricca, 270 pellicole e sostanziosa presenza di star hollywoodiane . Grande attesa per il cinema romeno che negli ultimi anni ha conquistato la scena internazionale
La Romania non si smentisce. Anche se quest’anno non ha ancora mostrato grandi cose, resta il Paese ormai da un lustro più vivace dal punto di vista cinematografico dell’area del sudest Europa. E toccherà alle produzioni battenti bandiera blu, gialla e rossa rappresentare i Balcani al 64° Festival del film di Locarno che si apre oggi (fino al 13 agosto, www.pardo.ch).
Un’edizione che si annuncia molto ricca (“Eccitante” l’ha definita il direttore Olivier Père) con circa 270 film complesivi e un mix di star di Hollywood (Harrison Ford, Daniel Craig e Olivia Wilde per “Cowboys & Aliens” di Jon Favreau) e i grandi nomi del cinema d’autore.
Sarà presente Gerard Depardieu e tra i premiati ci saranno Claudia Cardinale, Bruno Granz, Abel Ferrara, Claude Goretta e Isabelle Huppert. Ancora in programma l’importante retrospettiva completa su Vincent Minnelli e tante sezioni interessanti, equamente ripartite tra classici, nuovi lavori di nomi consolidati e opere degli emergenti.
Per l’Italia saranno presenti tre documentari nella corposa sezione fuori concorso: “Tahrir” di Stefano Savona (“Primavera in Kurdistan”, “Piombo fuso”) sulla rivoluzione egiziana, il collettivo “Milano 55%” sulle recenti elezioni del sindaco di Milano e “Inconscio italiano” di Luca Guadagnino (che sarà anche giurato) sull’esperienza coloniale tricolore.
Il concorso internazionale allinea 20 titoli in corsa per il Pardo d’oro, tra i quali l‘italiano “Sette opere di misericordia”, primo lungometraggio dei fratelli torinesi Gianluca e Massimiliano De Serio. Una coproduzione italo-romena, la storia di Luminita (Olimpia Melinte) una giovane immigrata clandestina che in Italia fa amicizia con l’anziano Antonio, interpretato da Roberto Herlitzka. Nel cast anche Ignazio Oliva, Stefano Cassetti e Cosmin Corniciuc.
Interamente romeni sono altri due titoli, “Crulic – Drumul spre dincolo (Crulic – The Path to Beyond)” di Anca Damian, l’unica animazione in gara, e soprattutto “Din dragoste cu cele mai bune intentii – Best Intentions” di Adrian Sitaru. Quest’ultimo, già noto per l’ottimo “Hooked”, è tra i nomi da tenere d’occhio per i premi.
A far parte della giuria dei Cineasti del presente, competizione con 14 opere prime e seconde da tutto il mondo, è stata chiamata la regista Athina Rachel Tsangari. La cineasta greca presenterà al pubblico, per “i film della giuria”, “Attenberg” (2010), il suo secondo film che l’anno scorso ha portato a Ariane Labed la Coppa Volpi di miglior attrice alla Mostra di Venezia.
Tanti i cortometraggi balcanici selezionati. In gara per i Pardi di domani ci sono il romeno “Bora Bora” di Bogdan Mirica, il croato “Do You Have a Story” di Dario Jurican e il greco “Just a Perfect Day” di Evris Papanikolas. Mentre tra i “corti d’autore” c’è l’altro romeno “Camelia” di Marian Crisan, Pardo d’argento un anno fa con il lungometraggio d’esordio “Morgen”, un film che ha girato i festival di tutto il mondo ed è stato pure a Sarajevo la scorsa settimana.