Estate 2015: la playlist di OBC
Una serie di suggerimenti musicali per una playlist estiva che abbraccia buona parte dei paesi che seguiamo. Buon ascolto
SERBIA
Kal
Nero. Kal vuol dire nero in lingua romanì. La band arriva da Valjevo, centro serbo sulle rive del fiume Sava. La musica è un potpourri di generi: rom, tango, rock, dance, mediorientale, con rimandi perfino alla musica giamaicana. Dragan Ristić (voce e chitarra), Milorad Šalajko Jevremvć (voce e violino), Dejan Jovanović (fisarmonica), Ivan Kuzev (basso), Miloš Veličković (batteria), debuttano nel 2006 per Asphalt Tango, label berlinese. Kal è seguito da Radio Romanista (2009) e Romology (2013). Hanno suonato in molti stati europei (Italia compresa) e in Usa. Ristić è anche impegnato in campo sociale, per la salvaguardia e il recupero della cultura rom.
La canzone: "Komedija "
CROAZIA
Drago Mlinarec
C’è chi paragona il suo sound a quello del trio americano Crosby, Stills & Nash. E la similitudine è verosimile. Mlinarec nasce a Zagabria nel 1942 e arriva al successo come membro del Grupu 220, la band rock più popolare della ex Jugoslavia. Apre le danze un singolo di grande successo, risalente al 1966, "Osmijeh" (che nell’intro ricorda "Mr. Tambourine Man" cantata dai Byrds). L’avventura con i Grupu 220 termina nel 1971. Debutta nello stesso anno con il disco solista A ti se ne daj. OBC consiglia The Ultimate Collection del 2007, raccolta di tutti i suoi brani più famosi.
La canzone: "Osmijeh "
SLOVENIA
Laibach
Controversa, ambigua, provocatoria, ma estremamente affascinante proposta musicale slovena: ecco le coordinate per avvicinarsi ai Laibach (dal nome tedesco di Lubiana), leggendaria band del Paese, un mix fra industrial, dark wave, marziale, avant-garde, elettronica. Si formano nel 1984, all’interno del collettivo artistico-politico Neue Slowenische Kunst-NSK. Si ispirano allo psicanalista sloveno Slavoj Žižek (autore fra gli altri libri di Vivere alla fine dei tempi, Milano, Ponte delle Grazie, 2011). L’ultimo lavoro, il diciottesimo in studio, Spectre, è del 2014.
La canzone: "The Whistleblowers "
BOSNIA
Zoster
Gruppo nato a Mostar nel 2000 dall’incontro fra Mario Knezović e Dražen Planinić. Propone un reggae originale, con rimandi al rock e al pop. Nelle canzoni della band emergono riferimenti alla pace, all’educazione e alla tolleranza. Zoster prende il nome da herpes zoster, malattia dovuta a un abbassamento delle difese immunitarie. La leggenda vuole che durante un live un medico-fan abbia diagnosticato il disturbo al leader della band. Entrano in studio per la prima volta nel 2003 e debuttano con un demo nel 2004. L’ultimo disco, Imači Kada, è del 2012.
La canzone: "Banana stejt "
MONTENEGRO
Perper
Rock band proveniente da Cetinje, ex capitale del Regno del Montenegro, nata nel 1991 in occasione di un programma televisivo. Il leader, cantante e chitarrista acustico, è Nikola Radunović, nato nel 1974. Debuttano nel 1991 con il singolo "Mir kao peto godišnje doba". Il primo 33 giri, Sa gomile velikih oblaka, è del 1992, l’ultimo, Tragovi, del 2008. Più di mille concerti sulle spalle, perlopiù in Montenegro e Serbia. Il loro sound energico risente di contaminazioni pop, dovuto all’uso spregiudicato di tastiere, synth e armonizzazioni vocali.
La canzone: "Niz tvoja leđa "
TRANSNISTRIA
ExNN
Nascono nel 1999 a Tirapsol, centro amministrativo della Transnistria, territorio secessionista della Moldavia. Sono in quattro: Galina Bogachev (voce), Alexander Balint (chitarra), Alexander Melnik (basso), Eugene Byrd (batteria). Difficile definire il genere, ascrivibile all’universo dell’indie rock, ma anche alla musica sperimentale, alla new wave, al post-punk. L’enigmaticità del gruppo riflette il nome scelto, che deriva dalla frase latina "niente deriva da niente". Hanno vinto numerosi premi in patria e si sono spesso esibiti all’estero. Da qualche anno non pubblicano un nuovo lavoro.
La canzone: "Sembra tetro "
MOLDAVIA
Alternosfera
Marcel Bostan, voce potente ed espressiva, è il leader degli Alternosfera, band indie-rock di origine moldava. Il gruppo nasce verso la fine degli anni novanta, a Chișinău, parafrasando la storia dell’ensemble musicale più celebre della nazione, gli Zdob Si Zdub (di cui abbiamo parlato a giugno). Tengono il primo concerto nella capitale il 23 novembre 1999, mentre le prime registrazioni ufficiali risalgono al 2002. Si ispirano ai suoni synth degli anni ottanta, ma anche al grunge di Seattle. L’uscita del nuovo album è prevista per il 5 ottobre 2015.
La canzone: "Wamintirile "
ROMANIA
Florian Pittis
Un grande ammiratore di Bob Dylan. Così si spiega la carriera di uno fra i più interessanti folksinger della Romania, Florian Pittis. Nato nel 1943 a Bucarest, studia da attore (professione che non abbandonerà mai) e si laurea nel 1968. Capello lungo e disordinato, sfida i dettami del regime in onore dell’arte più pura. Giunge alla musica dopo essersi confrontato con autori del calibro di William Shakespeare, Truman Capote, Walt Whitman, Moliere. Di Bob Dylan ha tradotto in romeno brani come "A Hard Rain’s A-Gonna Fall" e "Mr. Tambourine Man".
La canzone: "Sfarsitul nu-i aici "
BULGARIA
U.z.z.u.
Band punk rock formatesi nel 1988 a Gabrovo, città bulgara di 60mila abitanti, situata nel cuore della nazione. Portavoce di un nuovo genere, al fianco di band come gli Abort (provenienti da Varna) e i Kokosha Glava (da Kurdziali, piccolo centro a ridosso del confine con la Turchia). La fama è dovuta all’incontro con John Peel, noto disc jockey britannico, che trasmette le loro canzoni alla radio della BBC. L’album più interessante è Nyama Budeshte che raccoglie le registrazioni avvenute fra il 1988 e il 1991.
La canzone: "Tochno vreme "
GRECIA
Katerina Fotinaki
Rappresentante della nuova "diaspora greca", una scoperta di Angeliki Ionatou, nota compositrice e cantante ateniese; ha infatti lasciato il suo paese nel 2006, tentando di diffondere nel mondo il verbo musicale della cultura ellenica. Dice tutto il suo primo disco Tzitzika, un album "luminoso, scrupoloso, elegante, di grande qualità", tredici canzoni cantate in lingua madre, ispirate agli scritti dei più grandi poeti greci. Con lei ci sono Cecile Audebert (arpa), Stamos Semsis (viola), Louise Jallu (fisarmonica), Youssef Zayed (oud). Il disco è stato prodotto in Francia dall’etichetta Accords Croises, che ha in catalogo artisti come Vinicio Capossela, Cigdem Aslan, ed Esma Redžepova.
La canzone: "Le trèfle marin "
CIPRO
Alexia Vassiliou
Vanta collaborazioni con musicisti dello star system come Chick Corea e Andreas Vollenweider. Ha cantato anche con Milva e Mikis Theodorakis, simbolo della musica greca nel mondo. Nata a Famagosta, città cipriota di 60mila abitanti, nel 1964, per due volte ha rappresentato il Paese all’Eurovision Song Contest. Ha studiato al Berklee College of Music di Boston, in Usa, dove si è laureata nel 1985. La sua discografia parte nel 1981 con il singolo "Monika" e arriva al 2013, con Birds Have to Fly. La tripla raccolta Re-bE è del 2010.
La canzone: "Ta koritsia ksenihtane "
ALBANIA
Olen Cesari
Un musicista versatile, originale, eclettico. Ma soprattutto un egregio violinista. Sono queste le credenziali di Olen Cesari, nato a Durazzo nel 1975. Ha collaborato con moltissimi artisti italiani fra cui Max Gazzé, Carmen Consoli, Alessandro Mannarino, Neffa. Nel 1997 accompagna Lucio Dalla durante il Congresso eucaristico di Bologna, in presenza di Papa Giovanni Paolo II. Di casa anche a New York, ha più volte affiancato artisti di fama come Jacob Dylan, Lenny Kravitz e Sheryl Crow.
La canzone: "Libertango "
KOSOVO
Shkurte Fejza
Suva Reka è una cittadina del Kosovo, situata nel distretto di Prizren. Qui nasce nel 1961 la più famosa cantante della regione, Shkurte Fejza. Si avvicina alla musica fin da bambina, debuttando a quattordici anni al festival canoro di Prizren. Entra a far parte del gruppo musicale degli Aferdita, e inizia a proporre brani originali ispirati alla tradizione musicale albanese e narrando le vicissitudini dei kosovari. Il primo album ufficiale, Cke Kosove Qe Po Leshon Za, è del 1987; l’ultimo, Moj Sheqer, risale al 2010.
La canzone: "Oh sa mir me kan shqiptar "
MACEDONIA
Goran Alachki
Talentuoso fisarmonicista, Goran Alachki nasce a Pozarevac nel 1965 da una famiglia di musicisti. Il padre è un trombettista e mandolinista, il nonno e la mamma cantano. Inizia a suonare la fisarmonica a otto anni, seguito, fra gli altri, dal virtuoso Koco Petrovski; e a 12 è per la prima volta in sala di registrazione. Gira l’Europa che non è ancora maggiorenne: suona in Germania, Austria e Italia. Ha composto trecento canzoni ed è direttore della Goran Alachki School of Music. Dal 2003 il suo lavoro è sovvenzionato dal Ministero della Cultura della Macedonia.
La canzone: "Vesna’s dance "
TURCHIA
Fikret Kızılok
Leggenda della musica cantautorale turca e precursore della musica rock anatolica. Nasce nel 1947 a Istanbul. Si avvicina alla musica durante le scuole superiori. Affascinato dai Beatles debutta nel 1965 con i brani " Silifke’nin Yoğurdu " e "Hereke". C’è molta poesia nella sua opera, grazie anche agli incontri ripetuti con Asik Veysel, poeta, letterato, suonatore di banglama. Nel 1977 riprende le poesie di Nazim Hikmet nel disco Not Defterimden. Scompare nel 2001. Il suo ultimo lavoro, Mustafa Kemal, risale al 1998.
La canzone: "Gonul "
AZERBAIJAN
Coldunya
Echi grunge, noise, hard rock. Sono questi i connotati di una vibrante ed energica band di Baku: i Coldunya. Quattro elementi: Teymur Nadir (voce), Rovshan Karimov (chitarra), Samir Jafaali (batteria), Aydin Hajiyev (basso). Nascono nei primissimi anni novanta e ancora oggi sono in attività. Il nome deriva da un mix fra la parola inglese "cold" e quella azera "dunya" (mondo). Nel 1996 il primo disco Sherbaz e nel 2003 la collaborazione con Alim Qasimov, leggenda della musica mugham (di cui abbiamo parlato lo scorso anno).
La canzone: "Ac balaca qanadlarini "
GEORGIA
Irakli Charkiviani
Personaggio eclettico e poliedrico, Irakli Charkviani nasce a Tbilisi nel 1961, da una famiglia benestante: il padre è un ambasciatore della Georgia in Inghilterra, il nonno un pezzo grosso del Partito comunista georgiano. Si laurea alla Tbilisi State University e nel 1976 debutta con una band che non lascia il segno, ma gli consente di farsi strada nel mondo della musica. A partire dai primi anni novanta è riconosciuto come uno dei migliori artisti di musica elettronica della Georgia. Realizza cinque dischi solisti e due con i Taxi, gruppo da lui fondato. Scompare per problemi cardiaci il 24 febbraio 2006.
La canzone: "Menatreba "
ARMENIA
Shavo Odadjian
Nasce a Yerevan nel 1974. Vola giovanissimo a Los Angeles, dove si appassiona ai dischi di Kiss, Dead Kennedys, Black Sabbath. In America incontra Daron Malakian e Serj Tankian, anch’essi di origine armena e insieme formano i System of a Down nel 1995. Nu metal è il nome che compare più spesso per definire il genere dell’ensemble armeno, un mix fra heavy metal, rap, funk, e post grunge. Shavo suona il basso, ma diviene anche un esperto dj losangeliano e un apprezzato pittore. Collabora con Wu Tang Clan e John Frusciante (Red Hot Chili Peppers) per il progetto Achozen, fra hip-hop e rapcore.
La canzone: "Aerials "