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Elezioni in Moldavia: i pro-russi non sfondano, gli europeisti non vincono
In Moldavia si è votato ieri per le elezioni parlamentari. Con l’80% dei voti scrutinati i partiti pro-Ue sono dati al 44%, con un leggero vantaggio su quelli che invece sostengono maggiori legami con la Russia, che sono attorno al 40%.
Nessun partito sembra aver guadagnato un chiaro vantaggio sugli altri ed è probabile una complessa fase negoziale per la formazione del prossimo governo del paese.
Le elezioni parlamentari in Moldavia hanno assunto un’importanza chiave alla luce del vicino conflitto in Ucraina.
Il Partito socialista, che sostiene la necessità di avvicinarsi alla Russia sospendendo il percorso verso l’Ue ha ottenuto il 22% dei consensi; seguono i Liberal-democratici, che all’opposto auspicano una piena membership nell’Ue per il 2020. Al terzo posto il Partito comunista con il 18% dei consensi. A seguire altri due partiti pro-europei: i Democratici ed i Liberali, rispettivamente con il 16% e il 9%.
L’affluenza alle urne è stata poco al di sotto del 56%.
Link: BBC
Brevi
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