EBPO: sull’euro arriva l’alfabeto cirillico

C’è chi la voleva già scomparsa, sommersa dalla crisi che attanaglia molti dei paesi che l’hanno adottata poco più di dieci anni fa. La moneta unica europea, però, nel bene e nel male si è rivelata più longeva di quanto alcuni pronosticassero e, da inizio maggio, ha introdotto una novità: la denominazione in cirillico. 

La sigla EBPO si affianca alle diciture in alfabeto latino e greco sulle nuove banconote da cinque euro e, nel prossimo futuro (crisi e cataclismi geo-politici permettendo) dovrebbe figurare su tutte le serie, fino ai 500 euro, che verranno rinnovate nei prossimi anni.

Al momento un solo membro dell’Unione europea (ma non ancora dell’Eurozona) usa il cirillico, la Bulgaria. Tra i paesi ufficialmente candidati a usare l’alfabeto elaborato dai discepoli di san Cirillo e san Metodio nel X secolo ci sono invece la Serbia e la Macedonia. Attraverso il suo strumento simbolico più potente e controverso, l’UE ribadisce quindi la propria aspirazione a continuare il processo di allargamento e integrazione verso quella che potremmo definire la "cirillico-sfera" balcanica.

Non senza un po’ di malizia, alcuni commentatori si sono chiesti come avrebbero preso la notizia in Croazia, paese che si appresta ad entrare nell’Unione il prossimo 1 luglio, dove nei mesi scorsi la possibile introduzione del cirillico a Vukovar ha scatenato violente polemiche e contrapposizioni politiche. 

Con la sua piena membership UE la Croazia si è infatti impegnata ad introdurre la moneta unica, quando le condizioni economiche lo renderanno possibile. Una moneta che da ora si chiama ufficialmente (anche) EBPO.

Commenta e condividi

Brevi

  • Il Consiglio nazionale giovanile della Serbia (KOMS) ha pubblicato nelle scorse settimane il suo consueto sondaggio annuale sui giovani in Serbia. Dall’indagine, condotta tra aprile e maggio 2024, emerge che il 49% degli intervistati intende lasciare il paese.

    27/08/2024, Redazione -

  • Lo sport è spesso un grande generatore di storie di riscatto individuale e sociale, e le Olimpiadi di Parigi non hanno fatto eccezione. Tra le tante storie, quella di Božidar Andreev però si fa notare. 

    23/08/2024, Lorenzo Ferrari -

La newsletter di OBCT

Ogni venerdì nella tua casella di posta