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Circa 74.000 cittadini dei Balcani occidentali hanno preso la cittadinanze UE nel 2019

Più di 706.000 persone hanno ricevuto la cittadinanza di uno dei paesi dell’UE nel 2019, e tra i "nuovi europei", circa uno su dieci proviene dai Balcani occidentali, per un totale di circa 74.000.

(@ uzhursky/Shutterstock)

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I dati sono stati messi a disposizione da Eurostat, l’agenzia di statistica europea.

Germania, Italia, Francia, Spagna e Svezia sono stati gli stati a concedere il maggior numero di cittadinanze. I principali paesi di origine sono stati Marocco, Albania e – sull’onda della Brexit – Gran Bretagna.

Guardando ai Balcani occidentali, la maggior parte dei nuovi cittadini dell’Unione europea proviene dall’Albania (41.703), seguita da Serbia (10.297), Kosovo (8.047), Macedonia del Nord (7.147) e Bosnia Erzegovina (6.977). Secondo Eurostat, i cittadini dei Balcani occidentali più spesso hanno chiesto la cittadinanza tedesca e italiana, così come la cittadinanza di Francia, Spagna e Svezia.

Rientrano nella statistica anche alcune delle ex repubbliche jugoslave: nel 2019, la Slovenia ha ricevuto 1.911 nuovi cittadini, per lo più da Bosnia Erzegovina, Serbia e Macedonia del Nord. 1.121 sono invece i nuovi cittadini della Croazia, per lo più originari da Bosnia Erzegovina, Kosovo e Serbia.

Come negli anni precedenti, rumeni, polacchi e italiani sono i tre gruppi più numerosi di cittadini dell’UE che hanno ricevuto la cittadinanza di un altro membro dell’Unione nel 2019. Il tasso di naturalizzazione (il numero di naturalizzati in relazione al numero di stranieri in un paese) è più alto in Svezia, 7%; Romania, 4,7% e Portogallo, 4,4%.

Fonte: Euractiv

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