"L’ambiente della nostra città è molto più in pericolo di ciò che ne sappiamo" ha riferito Vladimir Zaharjasevic, coordinatore di LEAP (Local Ecological Action Plan) e ha aggiunto che "Se volessimo realmente rispettare in modo preciso tutti gli standard ambientali dell’Unione Europea, solo a Nis avremmo almeno 300 luoghi che dovrebbero essere interamente purificati!". I nostri problemi maggiori riguardano la mancanza di controllo dell’eliminazione dei rifiuti, l’inquinamento aereo e quello idrico del fiume Nisava. Nei villaggi attorno alla città è anche peggio, ha dichiarato Zaharjasevic. L’inquinamento dell’aria inizierà ad essere risolto nei prossimi mesi – dopo che le condotte per il gas del sistema di riscaldamento raggiungeranno la maggior parte della città, inizieremo gradualmente a cessare col sistema di riscaldamento tradizionale che utilizza derivati del petrolio. Con un atteso incremento delle standard di vita la gente inizierà anche a comprare nuove autovetture e questo aiuterà a ridurre l’inquinamento dell’aria. Ma ciò è difficilmente sufficiente, sono necessari parecchi soldi in più, ha concluso Zaharjasevic.
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