Bosnia Erzegovina: sparatoria a Zvornik

Ieri verso le 19.00 un uomo armato di fucile automatico ha attaccato un posto di polizia nella cittadina di Zvornik, nella Bosnia orientale.

L’assalitore ha ucciso un poliziotto e ne ha feriti altri due, prima di venire ucciso a sua volta. Il ministro degli Interni della Republika Srpska, l’entità della Bosnia Erzegovina dove è avvenuta la sparatoria, ha dichiarato che l’uomo ha parcheggiato la propria auto di fronte alla stazione di polizia e ha poi immediatamente cominciato a sparare gridando “Allah è grande”.

Secondo i media locali, si tratterebbe di un estremista islamico identificato come Nerdin Ibrić, un bosgnacco nato nel 1991.

L’opinione pubblica nel paese ha accolto con sgomento la notizia dell’attacco terroristico, giunta all’indomani di delicati eventi politici. Nel fine settimana, infatti, i principali partiti di riferimento per i serbo bosniaci e per i croato bosniaci hanno tenuto i propri congressi, ribadendo i propri obiettivi rispettivamente di indipendenza della parte del paese a maggioranza serba e di costituzione di una nuova entità croata. Le dichiarazioni sono state condannate dall’Alto Rappresentante della comunità internazionale a Sarajevo, Valentin Inzko, in quanto "contrarie agli Accordi di Pace di Dayton".

Secondo quanto riportato oggi dal portale online Balkan Insight, il ministro degli Interni della RS, Dragan Lukac, ha dichiarato di temere “che questo [attacco] possa essere l’inizio di avvenimenti molto peggiori in Bosnia Erzegovina.”

Si tratta di uno degli incidenti più gravi avvenuti nel paese dalla fine della guerra 1992-95. Nel 2011 un terrorista aveva aperto il fuoco contro l’Ambasciata degli Stati Uniti a Sarajevo, mentre l’anno prima una bomba era stata fatta esplodere contro la stazione di polizia di Bugojno. In entrambi i casi, gli assalitori erano stati arrestati.

La Comunità islamica della Bosnia Erzegovina ha condannato duramente l’attacco. Un rappresentante della comunità dell’area di Zvornik ha dichiarato di temere per la situazione dei bosgnacchi che vivono nella zona.

I livelli di sicurezza sono stati elevati in tutto il paese.

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