Dopo aver protestato nella loro base di Kula circa 100 uomini delle forze speciali serbe con dieci mezzi blindati stanno occupando una parte dell’autostrada alle porte di Belgrado (Sava Centar). Lo dichiarano alcune fonti dell’OSCE di Belgrado che aggiungono che la situazione nella capitale serba è attualmente calma ma densa di incognite.
Il motivo ufficiale della rivolta è il coinvolgimento delle forze speciali nell’arresto, lo scorso 8 novembre, dei fratelli serbo bosniaci Predrag e Nenad Banovic, accusati di avere compiuto crimini contro l’umanita’ nel campo di detenzione di Keraterm nel 1992, dove centinaia di civili musulmani e croati furono uccisi e torturati durante la guerra in Bosnia. Le forze speciali annunicano di non essere più disposte, in futuro, ad effettuare operazioni di questo tipo.
In realtà sembrerebbe che con quest’azione si voglia mettere un freno alle iniziative del governo in modo da non far riemergere gravi responsabilità delle stesse forze speciali nei crimini commessi in Bosnia e Kossovo.
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