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Albania, Rama presenta il nuovo governo

Riconfermato alla guida del paese dopo la schiacciante vittoria alle elezioni dello scorso 25 giugno, il premier socialista Edi Rama ha presentato il nuovo esecutivo monocolore. Al governo questa volta solo socialisti (per il 50% donne), ridotto il numero dei portafogli, due i segretari di stato.

Novità e continuità, entusiasmo e polemiche si mischiano nel giorno dell’inizio del Rama 2. Leader indiscusso del paese dopo una tornata elettorale che ha avuto come unico avversario l’astensione, Rama ha per prima cosa ridotto da 16 a 11 il numero dei ministeri. La metà degli incarichi di governo saranno ricoperti da donne, ma le novità si contano sulle dita di una mano.

Escono infatti confermate le colonne portanti del Rama 1: il ministro degli Esteri Ditmir Bushati, al quale è stato affidata anche la delega per il processo d’integrazione europea, che smette così di essere un dicastero a parte; e il ministro delle Finanze Arben Ahmetaj, che accorperà su di sé anche l’Economia. Tra i riconfermati anche Lindita Nikolli al dicastero dell’Istruzione, Sport e Gioventù, mentre a Damian Gjiknuri – che per 4 anni ha guidato il ministero dell’Energia – è stato affidato l’incarico alle Infrastrutture.

Tra i "nuovi" invece il vicepremier Senida Mesi e il ministro della Giustizia Etilda Gjonaj. Alla guida del ministero dell’Interno torna Fatmir Xhafa, mentre alla Difesa è stata nominata un’altra donna, Olta Xhacka, che in passato aveva ricoperto l’incarico di ministro del Welfare. L’ex vicepremier Niko Peleshi passa invece al ministero dell’Agricoltura, mentre ministro del Turismo e dell’Ambiente è stato nominato Blendi Klosi, ex ministro del Welfare. Alla Cultura rimane l’attuale ministro Mirela Kumbaro, mentre alla Sanità ritorna un’altra donna, Ogerta Manastirliu.

Nominati inoltre due segretari di stato, uno per la Diaspora (Pandeli Majko) e uno per le Relazioni con le imprese (Sonila Qato).

Link: Agenzia Nova

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