Turchia: morto il magistrato preso in ostaggio

Mehmet Selim Kiraz, il magistrato preso in ostaggio nel Palazzo di Giustizia di Istanbul dal DHKP-C, è morto in ospedale poco dopo il blitz delle teste di cuoio turche. Nell’assalto sono stati uccisi anche i due sequestratori.

Si conclude così la vicenda del sequestro del pm Mehmet Selim Kiraz da parte di militanti del partito rivoluzionario marxista per la liberazione del popolo-fronte (DHKP-C), gruppo considerato illegale in Turchia.

Mehmet Selim Kiraz stava conducendo l’inchiesta sull’uccisione di Berkin Elvan, il 14enne colpito alla testa da un candelotto sparato dalla polizia ad Istanbul, durante i violenti scontri che hanno accompagnato le proteste di Gezi Park di un anno fa. 

I sequestratori, che esigevano "giustizia per Berkin", hanno fatto irruzione ieri nel tribunale sequestrando il magistrato e diffondendo sui social media la fotografia dell’ostaggio imbavagliato con una pistola alla tempia. 

Per la durata del sequestro il premier Ahmet Davutoglu ha ordinato il silenzio stampa, usando una norma che gli consente di imporre la censura a stampa e TV per ragioni di sicurezza nazionale o ordine pubblico.

L’operazione ha generato nel paese una serie di polemiche per il drammatico esito del blitz.

FONTE: Bianet

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