Albania: denunciato lo scrittore Fatos Lubonja

L’intellettuale espressosi contro la guerra in Iraq viene ora denunciato per diffamazione

11/04/2003, Redazione -

Albania-denunciato-lo-scrittore-Fatos-Lubonja

Fatos Lubonja

Lo scrittore albanese Fatos Lubonja, unico intellettuale del paese ad aver preso posizione contro la guerra in Iraq, è stato denunciato per diffamazione dal direttore del giornale Shekulli. Lubonja era stato editorialista di quel giornale fino a febbraio, quando scrisse un duro articolo contro il presidente del consiglio Fatos Nano, che in un intervento apparso su un quotidiano statunitense si era dichiarato a favore della guerra a fianco degli americani, dal momento che l’Albania doveva essere annoverata fra i paesi dell’Europa giovane, scimmiottando i discorsi di Bush e Rumsfeld. Nel suo pezzo Lubonja aveva definito stupide e infantili le posizioni di Nano.
L’articolo di Lubonja era stato in un primo momento censurato. Grazie alle pressioni di Lubonja era stato poi pubblicato da tutti i maggiori quotidiani. Nei vari dibattiti televisivi successivi alla pubblicazione dell’articolo Lubonja aveva attaccato l’editore di Shekulli, noto anche come grande costruttore, accusandolo di averlo censurato a causa della sua relazione di affari con Fatos Nano, ricordando in particolare la vicenda di un importante appalto pubblico. Ora l’editore lo ha denunciato per diffamazione, chiedendo un risarcimento di 80.000 dollari.

Si sta costituendo in Italia un comitato di sostegno (rivolgersi a Claudio Bazzocchi: bazzocchi@osservatoriobalcani.org)

Vedi anche:

Intellettuali balcanici contro la guerra

Albania: più che mai al fianco degli USA

USA-Albania: investimenti per riconoscenza

Lubonja: il prezzo del mio no alla guerra

Fatos Lubonja: una voce libera da premiare con il «Moravia»

Tag:

Commenta e condividi

Articoli recenti

  • © - Shutterstock
    GIUSTIZIA

    È un’estate difficile quella del 2025 per i politici moldavi che hanno legami con il Cremlino. Il 9 luglio al sindaco di Chișinău Ion Ceban è stato vietato l’ingresso in Romania e nell’area Schengen per “ragioni di sicurezza nazionale”. Il 22 luglio, invece, Vladimir Plahotniuc è stato arrestato in Grecia mentre faceva scalo verso Dubai

    31/07/2025, fmartino - Chișinău

  • abstract

    31/07/2025, Roberta Bertoldi -

La newsletter di OBCT

Ogni venerdì nella tua casella di posta