Romania, la costa addomesticata
I 250 chilometri di coste romene sul mar Nero sono in rapidissima trasformazione. L’erosione costiera incalza su gran parte del litorale: è massima a nord, dove gli effetti della scarsità di sedimenti trattenuti dalle dighe e del sollevamento del mare si sommano ai processi naturali, ma è un problema economico di primaria importanza nelle spiagge del centro e del sud del paese, frequentate da milioni di turisti ogni anno e sede di porti industriali come quello di Costanza. Un colossale progetto di difesa, finanziato dai fondi di Coesione europei, sta trasformando drasticamente il paesaggio costiero rendendolo sempre più artificiale.
Foto di Marco Ranocchiari e Mattia Capelli
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