Giornalisti, attivisti e altri attori sociali spesso non hanno i mezzi o le competenze per sfruttare al meglio l’abbondanza di dati che caratterizza il presente, e devono fare riferimento a figure professionali capaci di processare e visualizzare grandi moli di dati. Per avere un dibattito pubblico più informato è quindi sempre più necessario un dialogo attivo e iterativo tra chi sviluppa soluzioni tecniche e chi le sfrutta. Come facilitare questo dialogo spesso ricco di incomprensioni? Lo scopriremo anche a partire dall’esperienza dello European Data Journalism Network, promosso da OBCT.
Incontro con
Marianna Bruschi, responsabile Visual Lab Gruppo editoriale GEDI
Matteo Moretti, docente di Web e Media Design Libera Università di Bolzano, vincitore Data Journalism Award 2015
Conduce
Lorenzo Ferrari, ricercatore Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa-Centro per la Cooperazione Internazionale