Programma della visita
Ci ritroviamo alle ore 10.00 alla Stazione FFSS di Trento, per poi spostarci sul territorio con un minibus riservato o, per chi lo desidera, con mezzi propri.
La nostra giornata inizia a Gardolo, dove un anonimo parco alla periferia di Trento nasconde le tracce di un campo di internamento della Prima Guerra Mondiale quasi totalmente dimenticato e trascurato nella memoria pubblica. Qui riflettiamo sulle trasformazioni conosciute da un territorio in guerra, sulle partenze forzate di parte della popolazione locale e sugli arrivi di uomini da molto lontano. In questo luogo si trovarono migliaia di soldati e prigionieri provenienti da diverse regioni d’Europa, tra i quali anche Bosniaci, Russi, Serbi e Romeni. Ne scopriamo il destino e i rapporti con la popolazione locale in uno scenario di guerra che non impedì l’incontro tra lingue, religioni e culture lontane.
Ci trasferiamo poi a Castellano, un tranquillo centro abitato adagiato sui pendii della Vallagarina che, come tutto il Trentino durante la Grande Guerra, subì le conseguenze della vicinanza al fronte italo-austriaco. Qui scopriamo le tracce lasciate dalla detenzione e dal lavoro coatto dei prigionieri di guerra serbi destinati a questa zona ed affrontiamo i temi della guerra totale e della solidarietà dal basso.
Dopo il pranzo libero a Rovereto, nel primo pomeriggio sostiamo presso il Sacrario monumentale a Rovereto – costruito negli anni Trenta sul dosso di Casteldante -, dove riposano migliaia di caduti italiani e austro-ungarici della Prima Guerra Mondiale. Qui tocchiamo il tema della memoria del conflitto e scopriamo la sorte di coloro che arrivarono in Trentino dai Balcani e più in generale dall’Europa orientale; di chi intraprese la lunga via del ritorno e di chi è ancora oggi sepolto in questo e in altri luoghi.
Terminiamo il nostro itinerario con una breve visita al Museo Storico Italiano della Guerra, dove una guida esperta si concentra su aspetti umani, sociali, economici e culturali della Grande Guerra.
A ridosso delle 18.00 ci rechiamo alla Stazione FFSS di Rovereto e successivamente alla Stazione FFSS di Trento per permettere il rientro a ciascuno dei partecipanti.
NOTA: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per ragioni sanitarie, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni di qualunque genere imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori e per sopravvenuta indisponibilità di uno o più guide e partner.