Il sogno di Orlando

Siamo nell’incubo di chi teme a niente sia servito aver "costruito" la sua vita contro la guerra, per la giustizia, contro gli sprechi. Un’opera teatrale dello scrittore bosniaco Bozidar Stanisic

Last Updated: 16/02/2007

"Avete perso, siete nei sotterranei della storia" sghignazza una voce a Orlando che, palmi sulle orecchie, resta immobile come a non voler sentire e a chiedersi se è vero. Siamo nell’incubo di chi teme a niente sia servito aver "costruito" la sua vita contro la guerra, per la giustizia, contro gli sprechi. Una vita coerente, dicono i suoi amici, con l’unico difetto sarà solo una differenza? o magari un pregio? di una vita sentimentale non propriamente sobria. E se invece fosse proprio un’esistenza inutile?

Incubi? Vaneggiamenti? «Chi non sogna forse non è neanche vivo». E’ un racconto che si svolge fra Pordenone e Udine con flashback che riportano a Trieste e ad Aviano, sotto la tenda di Beati i costruttori di pace. Ma c’è anche un salto nel 2052. E un manicomio. Quando poi compare Cassandra è il caso di chiedersi se siamo fuori dal tempo. Ma poi per due volte ecco gli amici concretissimi di Orlando e di Carta: Ernesto Balducci, Alex Zanotelli, Rigoberta Menchù….Gandhi, la scuola di Nevè Shalom, don Milani. Poi quella maledetta, terribile domanda posta da Agnes Heller: «Perché esistono le persone buone e come può accadere che esse siano in assoluto possibili?». Siamo dunque nell’oggi pur se questa vicenda potrebbe appartenere a molte epoche, passate e future; almeno fino a quando gli umani non metteranno la guerra fuori dalla Storia.

Božidar Stanišić (Visoko, Bosnia,1956) già professore di lettere a Maglaj (località a nord di Sarajevo), dal 1992 vive con la sua famiglia in Friuli, a Zugliano. Oltre a offrire il suo contributo letterario, pubblicistico ed educativo a diverse iniziative di pace e non violenza per i diritti civili dei rifugiati e degli stranieri, Stanišić ha sempre collaborato alle iniziative culturali dell’Associazione – Centro di accoglienza "E. Balducci", con cui ha già pubblicato tre raccolte poetiche: "Primavera a Zugliano", "Non-poesie" e "Metamorfosi di finestre". Diverse di queste liriche sono state incluse nelle raccolte Quaderno Balcanico, Cittadini della poesia, collana diretta da M. Lecomte (1998), Conflitti – Poesie delle molte guerre, a cura di I. Landolfi (2001) e Ai confini del verso, a cura di M. Lecomte (2006), pubblicata anche in inglese, negli USA. In prosa, oltre a numerosi contributi letterari e saggistici in riviste e quotidiani, ha pubblicato la raccolta di racconti I buchi neri di Sarajevo (1993),Tre racconti (1998), Bon voyage (2003). Ha pubblicato anche un testo teatrale: Il sogno di Orlando (2006). Alcuni dei suoi testi sono stati tradotti anche in sloveno, inglese, francese, albanese e giapponese. Scrive nella sua lingua madre.

Un’intervista di Osservatorio Balcani: In valigia un sogno

Il sogno di Orlando
di Bozidar Stanisic
anno di publicazione: 2006