Te lo dico in 60 secondi

Tutto in un minuto e raccontato da giovani registi tra i 12 e i 20 anni. Si tratta del progetto, sostenuto da Unicef , The OneMinutesJr che nei primi mesi di quest’anno ha organizzato i suoi workshop in Armenia e Azerbaijan.

Il progetto avvicina ragazzi emarginati e svantaggiati e attraverso l’insegnamento dell’uso della macchina fotografica, delle tecniche di regia, della narrativa, li guida ad un’espressione creativa dei vissuti personali.

Interessanti i lavori e i temi prodotti nei recenti workshop 2012.

I ragazzi armeni hanno raccontato in video le loro esperienze con la giustizia minorile:

Aramais (17 anni) è stato accusato due anni fa di aver violentato una ragazza. Alla fine è stato trovato innocente, come si era dall’inizio dichiarato,  ma tutt’oggi porta il peso di quelle pesanti accuse.

I giovani azeri hanno invece sviluppato il tema della violenza sui minori. La maggior parte dei ragazzi ha condiviso storie di violenza domestica, violenza tra pari, bullismo a scuola, violenze psicologiche e anche abusi sessuali.

Rasul (11 anni) è vittima di bullismo a scuola perché suona il violino. Nel suo film, i bulli cercano di impedirgli di suonare il suo strumento, ma il suo desiderio di continuare a suonare gli permette di superare la sfida

LINK: guarda tutti i video su  www.theoneminutesjr.org

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Brevi

  • Il Consiglio nazionale giovanile della Serbia (KOMS) ha pubblicato nelle scorse settimane il suo consueto sondaggio annuale sui giovani in Serbia. Dall’indagine, condotta tra aprile e maggio 2024, emerge che il 49% degli intervistati intende lasciare il paese.

    27/08/2024, Redazione -

  • Lo sport è spesso un grande generatore di storie di riscatto individuale e sociale, e le Olimpiadi di Parigi non hanno fatto eccezione. Tra le tante storie, quella di Božidar Andreev però si fa notare. 

    23/08/2024, Lorenzo Ferrari -

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