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Croazia: ottobre, il mese contadino

L’autunno è la stagione della raccolta. Anche in Croazia. Chi la visita in questo periodo potrà perdersi in un’apoteosi di castagne, olive e tartufi.

Due festival da non perdere sono dedicati alla castagna. Uno a Kostajnica, che si è da poco concluso. Questa cittadina sulla riva sinistra del fiume Una prende il proprio nome dalle foreste di castagni che la circondano. Per chi, il prossimo anno, vi volesse arrivare da Zagabria: c’è il “Kesten-cug“, un treno dedicato all’evento e che vi porta nel cuore della campagna croata per partecipare alla raccolta e assistere ad eventi culturali.

L’altro festival da indicare è quello di Lovran, in Istria, località conosciuta per i suoi maruni (marroni). E’ proprio sull’esportazione in Italia, Germania e Austria di questo prodotto che la cittadina ha impostato la propria economia fin dal 19mo secolo. Tra le iniziative non mancherà un torneo di bocce e una gara di pesca.

Ma ottobre è anche il mese della raccolta delle olive a Punat, sull’isola di Krk. Dal 5 al 13 di ottobre gli amanti dell’olio si riuniscono per i “Giorni delle olive”. Giorni non solo di degustazioni ma anche di laboratori e formazioni sulla coltivazione degli olivi e sulla tecnologia per produrre l’olio.

Rimanendo sempre in Istria, ci trasferiamo nel cosiddetto “Triangolo delle Bermuda”, l’area continentale della penisola tra Pazin, Buje e Buzet: è l’ambiente naturale del tartufo. E qui l’intero mese di ottobre è dedicato al “re dei funghi”.

Infine indichiamo il festival dell’autunno (a questo link una passeggiata virtuale tra le sue bancarelle), nella regione della Lika. Tutto dedicato ai prodotti locali della miriade di fattorie della regione.

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Brevi

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  • Lo sport è spesso un grande generatore di storie di riscatto individuale e sociale, e le Olimpiadi di Parigi non hanno fatto eccezione. Tra le tante storie, quella di Božidar Andreev però si fa notare. 

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