|  |

Šešelj di ritorno a Belgrado

L’ultranazionalista Vojislav Šešelj ha fatto oggi il suo rientro a Belgrado dopo che il Tribunale dell’Aja per crimini di guerra in ex Jugoslavia ne ha ordinato la libertà provvisoria per motivi di salute e per permettergli di essere curato in Serbia.

Centinaia di suoi sostenitori si sono recati all’aeroporto in cui è atterrato il suo volo proveniente da Amsterdam.

E’ comunque proibito dai giudici che Šešelj interferisca con le vittime o i testimoni coinvolti nel processo a suo carico e dovrà far rientro al tribunale quando richiesto.

I dottori serbi che hanno in cura Šešelj hanno dichiarato che è ammalato di tumore al colon che si sarebbe diffuso anche al fegato.

Šešelj, 60 anni, è in custodia all’Aja dal 2003 e sta attendendo da allora la sentenza del processo in cui è coinvolto. E’ accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi durante le guerre jugoslave degli anni ’90.

Commenta e condividi

Brevi

  • Il Consiglio nazionale giovanile della Serbia (KOMS) ha pubblicato nelle scorse settimane il suo consueto sondaggio annuale sui giovani in Serbia. Dall’indagine, condotta tra aprile e maggio 2024, emerge che il 49% degli intervistati intende lasciare il paese.

    27/08/2024, Redazione -

  • Lo sport è spesso un grande generatore di storie di riscatto individuale e sociale, e le Olimpiadi di Parigi non hanno fatto eccezione. Tra le tante storie, quella di Božidar Andreev però si fa notare. 

    23/08/2024, Lorenzo Ferrari -

La newsletter di OBCT

Ogni venerdì nella tua casella di posta

Possono interessarti anche